Yildiz & Juve, verso un “ritmo delle cose” diverso: rinnovo da accordare
    
    Una trattativa a passo lento
Il rinnovo di Kenan Yildiz con la Juventus procede, ma non al ritmo sperato. La distanza tra le parti sulle cifre dell’ingaggio resta, anche se il dialogo è costante e improntato alla volontà comune di trovare un accordo. L’obiettivo è legare il talento turco ai bianconeri fino al 2030, con uno stipendio quasi triplicato rispetto all’attuale milione e mezzo annuo.
L’ottimismo non manca
A Torino prevale la fiducia: la Juventus considera Yildiz il simbolo del nuovo corso, e l’intenzione è quella di blindarlo con un contratto da top player, in linea con i big dello spogliatoio come Bremer e Koopmeiners. Il papà-agente, Engin Yildiz, chiede però un adeguamento superiore, convinto che il figlio meriti un riconoscimento da leader tecnico quale ormai è diventato.
Le sirene d’Europa
Mentre la trattativa prosegue, all’orizzonte si affacciano due grandi club: Chelsea e Barcellona. I londinesi, che già in estate avevano offerto 70 milioni, restano vigili e pronti a rilanciare. In Spagna, invece, Laporta sogna di accostare Yildiz al talento di casa Lamine Yamal, formando una coppia dal futuro scintillante.
La Juve costruisce intorno a Kenan
Nonostante una flessione recente, con quattro gare senza gol né assist, la Juventus non ha dubbi: Yildiz è il perno su cui costruire la squadra del domani. Dopo l’investitura con la maglia numero 10 e un Mondiale per club da protagonista, il turco è chiamato ora a confermare di valere non solo un ingaggio da top, ma anche la piena fiducia della società.
Un cantiere da chiudere in fretta
Il “cantiere Yildiz” resta aperto, ma nessuna delle due parti sembra avere fretta di forzare la mano. Il clima è sereno, i contatti proseguono e il messaggio è chiaro: la Signora vuole crescere con il suo gioiello, e il numero 10 vuole farlo solo in bianconero.
a cura di: Francesco Latorraca