Vrom Trappoloni della 15ª giornata Serie A 2025/26
Cari fantallenatori, la 15ª giornata di Serie A si avvicina e porta con sé le solite illusioni pronte a trasformarsi in delusioni. I voti recenti ingannano, le statistiche seducono e i nomi pesanti fanno abbassare la guardia. Prima di cliccare conferma formazione, fate un pit stop: ecco tre profili che potrebbero diventare vere trappole da evitare.
Ecco i tre nomi a rischio per la 15ª giornata di Serie A 2025/26.
❌ Saul Coco (Torino vs Cremonese) – Difesa in allarme
Il rendimento individuale è anche buono — 6.31 di fantamedia — ma il contesto lo tradisce: il Torino è la peggior difesa della Serie A con 26 gol subiti. E ora arriva una Cremonese in piena spinta: 5 gol nelle ultime due, con quattro reti segnate da punte centrali. Proprio il tipo di attaccante che spesso manda in difficoltà Coco.
In più il rischio cartellino è dietro l’angolo: partita ad alta intensità, avversari fisici e un Torino costretto a difendersi basso. Ingredienti perfetti per un potenziale trappolone.
❌ Teun Koopmeiners (Juventus vs Bologna) – Zona pericolo
Il Bologna è attualmente la squadra che concede meno gol da calcio piazzato, proprio il terreno in cui Koopmeiners è di solito una risorsa preziosa per la Juventus. Un incrocio sfavorevole già sulla carta per chi spera nei suoi bonus da fermo, visto che i rossoblù coprono benissimo queste situazioni. Inoltre l’olandese dovrebbe agire nel ruolo di braccetto sinistro, zona in cui dovrà vedersela con Orsolini, un avversario complicatissimo per caratteristiche: rapidità, cambio passo, uno contro uno continuo e tanta aggressività sul primo controllo.
In un duello del genere, Koop rischia di essere costretto a rincorrere più che a costruire, con possibili malus e una prestazione meno brillante del solito. Bella stagione fin qui, sì, ma questa giornata profuma di rischio.
❌ Gianluca Scamacca (Atalanta vs Cagliari) – Matchup sfavorevole
Tre gol in campionato, due dopo il rientro dall’infortunio: la forma cresce, ma il problema è l’incrocio. Il Cagliari di Pisacane è una squadra che tende a soffrire molto di più seconde punte e trequartisti, mentre contro i centravanti fisici — proprio il profilo di Scamacca — la retroguardia rossoblù solitamente si compatta e concede poco.
La punta italiana potrebbe comunque lavorare bene per la squadra, ma non è detto che sia lui a incidere negli ultimi metri. In questa giornata, il rischio concreto è che i bonus arrivino da altri compagni più liberi di muoversi tra le linee.
A cura di: Tommaso Guerini