Vrom Trappoloni della 12ª giornata Serie A 2025/26
Cari fantallenatori, ci siamo di nuovo: la 12ª giornata è pronta a ruggire e, come sempre, dietro ai nomi intriganti e alle buone sensazioni dell’ultima settimana, si nascondono le solite mine vaganti. Le statistiche possono ingannare, le prestazioni recenti illudono e il cartellino resta sempre dietro l’angolo. Prima di premere “conferma formazione”, fate un rapido pit stop: alcuni profili rischiano di trasformarsi in veri trappoloni.
Ecco i tre nomi a rischio per la 12ª giornata di Serie A 2025/26.
❌ Luca Ranieri (Fiorentina vs Atalanta): Zona rischio
La Fiorentina è in un momento complicato: ultimo posto, soli 5 punti, e un nuovo allenatore pronto a cambiare tutto per fermare la caduta. In questo contesto già difficile, Ranieri potrebbe essere uno dei più esposti. Arriva da due prove negative, ha già collezionato 4 gialli e contro una Juventus in ripresa — imbattuta nelle ultime 3 — rischia di finire sotto pressione.
Un dato pesante: i viola sono la squadra che ha subito più gol da palla inattiva, mentre la Juve è quella che ne ha segnati di più in questa situazione. Un incrocio pericoloso proprio nella zona presidiata dal centrale italiano. Non il profilo più sicuro della settimana.
❌ Federico Bernardeschi (Bologna vs Udinese): Equilibrio instabile
Il Bologna in Serie A non perde dal 14 settembre e sta vivendo un percorso brillante. L’infortunio di Rowe e quello di Cambiaghi sembrano spingere Bernardeschi verso una maglia da titolare, ma è proprio qui che si accende la spia del rischio. L’ex Toronto non ha ancora trovato un vero ruolo nelle rotazioni di Italiano: 7 ingressi dalla panchina, 3 da titolare, rendimento discontinuo e voti quasi sempre nella media — mai oltre il 6, tranne l’ultimo 6,5 contro il Napoli.
L’Udinese è avversaria insidiosa, ruvida, e i bonus per il Bologna potrebbero arrivare da profili più offensivi e maggiormente coinvolti nei meccanismi di finalizzazione.
❌ Duván Zapata (Torino vs Como): Ostacolo Como
Il Como è la rivelazione silenziosa del campionato: non perde dalla seconda giornata, ha la seconda miglior difesa e non ha mai subito gol da una punta centrale. Numeri che non sorridono a Zapata.
Il colombiano torna titolare complice l’infortunio di Simeone, ma il suo momento non è dei migliori: solo 2 presenze a voto da subentrato e un rigore sbagliato che pesa ancora sul suo rendimento. Davanti avrà una retroguardia che concede pochissimo e che, finora, ha annullato ogni centravanti affrontato. Un incrocio più ostico di quanto sembri.
A cura di: Tommaso Guerini