''VEDO DOPPIO''. 8. Giovane fuoriclasse.
Amici di Zona, bentornati in un nuovo episodio della rubrica ''VEDO DOPPIO''. Quest'oggi analizziamo un calciatore dell'Hellas Verona e non potevamo che scegliere la star Scagliera Giovane, (ex Corinthias e Capivariano).
Originario di una frazione di San Paolo, Brasile, 22 anni è un'ala destra naturale con propensione ad accentrarsi. Ricopre anche il ruolo di seconda punta (stile AT), come in questa stagione sotto il 3-5-2 di Paolo Zanetti, allenatore gialloblù. Alto 1,84m, è mancino e si sta imponendo in questo campionato di Serie A; le sue prestazioni stanno già attirando top club di Serie A (Inter, Napoli es.).
Statistiche finora 25\26
Il ragazzo è davvero il faro tecnico di questa squadra: tant'è che prima d'infortunarsi nell'ultimo match, vinto a Firenze per 1-2 ha giocato tutte le 14 partite, con il 100% di titolarità. Score all'attivo sono 3 gol e 4 assist, ma un dato che colpisce molto è che oltre il 75% delle azioni da gol di tutta la squadra passano dai suoi piedi e dalle sue invenzioni.
Numeri che certificano la nascita di un talento che può affermarsi nel nostro campionato, sempre più povero di giocatori che saltano l'uomo per poi concludere a rete. Degni di nota sono anche i dati sul numero di passaggi riusciti (67%) e di tiri nello specchio (71%), di cui 20 in porta e solo 8 fuori.
Qualità migliori ed aspetti da migliorare
Come ogni brasiliano che si rispetti, non può mancare il dribbling e il senso d'imprevibilità nel suo repertorio tecnico. Giovane è proprio quel giocatore che riesce a creare superiorità numerica con sprazzi delle sue giocate, per poi andare a concludere a rete. Ecco perché l'abbiamo nominato in precedenza come il faro tecnico di questa squadra!
Nonostante tutto però ha ancora margini di miglioramento importanti: uno su tutti è la scelta della giocata, dove a volte, per fare egoistico agisce in solitaria, piuttosto che dedicarsi ad un passaggio prezioso. Oltre a questo, vi è un altro aspetto su cui migliorare: l'emotività in campo durante la partita. Se la squadra complessivamente gira male, in certe situazioni fatica ad emergere.
Il ''VEDO DOPPIO'' di oggi è misto.
Ecco il momento più atteso. Questa volta, per il VEDO DOPPIO abbiamo scelto un mix interessante e abbastanza nostalgico. Giovane, per impatto immediato all'interno della propria squadra e per rapidità d'esecuzione delle giocate, ricorda un giovane Pato approdato a Milano. Chiaramente ricordo sempre di contestualizzare i periodi differenti e la qualità in questione.
Non solo l'ex Milan: il nostro talento ha un qualcosa a livello tecnico di un altrettanto ''piccolo'' Marcio Amoroso, ai tempi dell'Udinese e Parma. Questo perché anche lui approdò in Italia come un giovane sconosciuto, per poi meritarsi la chiamata di un top club come il BVB. Ci auspichiamo che anche l'ex Corinthians possa seguire lo stesso percorso di affermazione.
A cura di Edoardo Miceli