''VEDO DOPPIO''. 7. Fantasia al potere: Lorenzo Venturino.
Amici di Zona, bentornati in un nuovo episodio della rubrica ''VEDO DOPPIO''. Quest'oggi ho selezionato un ragazzo molto interessante, che purtroppo, a causa del rendimento attuale della sua squadra non sta trovando lo spazio che merita. Il club in questione è il Genoa e il nostro protagonista è Lorenzo Venturino.
Conosciamo meglio il giovane Lorenzo
Classe 2006, ruolo trequartista, ma all'evenienza può giocare su entrambe le fasce, 184 cm e presenta come piede forte il destro. Le sue statistiche di questa stagione sono sfortunatamente molto povere, dato lo scarso impiego sul prato verde. Solo 1 assist in Coppa Italia, di cui ha totalizzato 3 partite con il 25% di titolarità. Ben peggio in campionato: solo due subentri contro Lazio e Parma, con un misero 3%. Davvero un peccato.
Degne di nota sono le sue qualità nel dribbling nello stretto condito con un passo rapido e una buona capacità balistica nelle conclusioni. Venturino ha da migliorare sicuramente la scelta in alcune giocate, nonostante presenti anche una buona intelligenza tattica; d'altro canto però, la sua struttura fisica, con un baricentro basso lo svantaggia in alcuni scontri corpo a corpo. Questo chiaramente varia da avversario ad avversario.
Il suo percorso nelle giovanili
La sua crescita calcistica parte e viene incoronata nel suo club del cuore: il Genoa. Partendo dall'Under 17 nella stagione 22\23, ha scalato le varie posizioni tra Under 18 e Under 20, permettendogli poi il 17 Gennaio di quest'anno, 2025 l'esordio in Serie A all'Olimpico di Roma.
L'ex allenatore rossoblù Vieira fece una scelta coraggiosa, ma essenziale per premiare il tanto lavoro svolto dal ragazzo originario di Arenzano (paese poco distante da Genova). Da menzionare anche l'ottima prova disputata contro il Bologna, nel match conclusivo della passata stagione, dove siglerà la sua prima doppietta in Serie A.
Il ''VEDO DOPPIO di oggi
Il momento più atteso... Ebbene sì, il paragone di questa puntata parla sempre italiano, perché per caratteristiche tecniche e rapidità d'esecuzione (anche in chiave balistica), Venturino ricorda un giovane Mattia Zaccagni. Questo all'epoca di una crescita costante, negli anni dell' Hellas Verona, prima di diventare il capitano della Lazio, squadra importante e blasonata in tutto il paese.
Ritengo che il ragazzo possa prendere come esempio il n10 biancoceleste, per proseguire la sua carriera in maniera lineare, senza pressioni ma con la possibilità di raggiungere un giorno una grande top, perché il talento c'è, va solo espresso al massimo!
Amici di ZonaFanta, che cosa ne pensate? Conoscevate questo ragazzo? Può essere un futuro crack italiano o serve ancora tempo per dimostrare?
A cura di Edoardo Miceli