''VEDO DOPPIO''. 4. Quel funambolo del Lago di Como.

Amici di Zona, bentornati nella rubrica del VEDO DOPPIO. Dopo aver analizzato i talenti di Atalanta, Bologna e Cagliari (Bernasconi-Castro-Idrissi), oggi tocca al Como. Squadra che sta mostrando un progetto stellare, a suon di spese, nel mercato estivo si è appropriata anche del protagonista di giornata. Si tratta di Jayden Addai, esterno ventenne, ex Az Alkmaar.

Caratteristiche fisiche e percorso giovanile

Alto 1,77 m, baricentro basso, nasce come ala destra d'attacco, ma può ricoprire all'evenienza anche la fascia opposta. Olandese, con origini Ghanesi è un ragazzo che presenta un cambio passo straripante nel breve termine.

Dopo aver svolto tutta la trafila delle giovanili in Olanda (sempre all'AZ), il club di Miriam Suwarso, in accordo con Fabregas e con il team di scouting hanno deciso di puntare su Addai, investendo una cifra importante di 14 milioni. Contratto quinquennale, con una clausola particolare: in caso di raggiungimento di determinati obbiettivi sportivi, il Como dovrà al club Olandese altri 2 milioni più bonus.

In questa stagione finora non è stato molto impiegato, causa rotazioni di formazione e per infortuni, ma il ragazzo è stato decisivo nel gol vittoria nella trasferta a Firenze. Tre punti importantissimi raggiunti nel finale. Nei match di Coppa Italia invece, ha registrato il 100% di titolarità, senza mai incidere però nel risultato.

Qualità tecniche e balistiche

Come già anticipato, un attaccante esterno che presenta queste caratteristiche fisiche non può non avere come marchio di fabbrica l'1 contro 1 palla al piede, ma non solo. Lui stesso conferma in un'intervista che possiede un'ottima potenza di tiro e un dribbling nello stretto imprevedibile. Tutte caratteristiche che, in un campionato tattico come la Serie A sono fondamentali per rompere gli schemi della partita.

Il ''VEDO DOPPIO'' di giornata

Questo episodio del VEDO DOPPIO non è stato facile, dato che calciatori con individualità tecnico fisiche come lui non sono stati così frequenti: per questo, così come per l'edizione di Castro abbiamo deciso di fare un mix di accostamenti.

Il primo nome, nonostante non abbia mai militato nel nostro campionato è Wilfried Gnonto (lo ricordiamo per alcune apparizioni in nazionale maggiore nel 2022). Concentrandoci solo sulle qualità tecniche, può ricordare eccome l'attuale calciatore del Como. Baricentro basso, dribbling e velocità sono per entrambi le caratteristiche migliori. Ecco spiegato l'accostamento.

Attenzione invece a questo nome: la spariamo grossa. Per certe qualità già menzionate, l'olandese può ricordare Ademola Lookman. Non solo, anche fisicamente presenta una struttura compatta, ma dominante sull'avversario.

Ultimo paragone, più per i nostalgici della vecchia Serie A, per alcune conduzioni può essere accostato anche a George Weah (il padre dell'ex Juve Timothy).

Amici di ZF, che cosa ne pensate? Questi sono i vari profili del VEDO DOPPIO di oggi. Siete d'accordo?

A cura di Edoardo Miceli