''VEDO DOPPIO''. 3. Piccoli Casteddu crescono!

Amici di Zona, bentornati nella rubrica del VEDO DOPPIO. Dopo aver analizzato i profili di Bernasconi per l'Atalanta e Castro per il Bologna, oggi tocca al Cagliari. Il giocatore prediletto di questo episodio è Riyad Idrissi, esterno tutta fascia italo-marocchino, con un futuro ricco di gioie.

Ruolo e statistiche

Sardo di nascita, con genitori marocchini è di natura un terzino abile tecnicamente, bravo in fase di spinta, è particolarmente capace nelle incursioni palla al piede. Può essere impiegato anche come esterno di centrocampo. Classe 2005, 1.82 è stato impiegato diverse volte in Serie A dal mister Pisacane (che lo conosce bene, dato che lo ha già avuto in primavera). Su 8 partite disputate fra campionato e Coppa Italia ha messo a referto 1 gol e 1 assist. Bottino non male per un esterno di fascia!

Analisi tecnica: gol ed inserimenti marchio di fabbrica

Analizzando più l'aspetto tecnico-tattico è un giocatore che possiede delle ottime capacità d'inserimento, con propensione al gol, com'è avvenuto nell'incontro pareggiato a Verona per 2-2. Non solo nel nostro campionato: l'anno scorso, in prestito al Modena offrì prestazioni di questo genere, così come in primavera. Data la giovane età, qualche aspetto su cui lavorare è sicuramente la fisicità e la fase difensiva, da curare maggiormente. Ma il ragazzo ha qualità da vendere e il mister ne è pienamente conscio.

Piccolo retroscena di mercato: quest'estate il Cagliari rifiutò un'offerta dal Genoa per l'Italo-Marocchino, che comprendeva il cartellino di Alex Vogliacco, più un conguaglio economico di circa 2 milioni. Offerta rispedita al mittente!

IL ''VEDO DOPPIO''.

Ed ecco il momento tanto atteso: il paragone, l'accostamento di un calciatore che ha già affascinato i tifosi del campionato italiano è in arrivo anche per questa sessione. Date le qualità del ragazzo, può ricordare una versione (sicuramente con le dovute proporzioni) ad un ROBIN GOSENS, nel periodo d'oro all'Atalanta.

Numerosi gol alla mano, la caratteristica nell'accentrarsi e di ricevere il passaggio filtrante per concludere a rete, la corsa straripante. Tutti attributi del tedesco. Certo, manca ad Idrissi quella percezione e senso della posizione nel compiere i cosiddetti ''gol sporchi'', che solo lui sapeva fare (l'ultima stagione a Firenze ne ha fatti diversi). Se in futuro dovesse acquisire questa skill, beh, il paragone può ritenersi perfetto!

E voi che cosa ne pensate? Ci credete in questo talento? O pensate che vi siano profili migliori nel panorama italiano? Ritenete appropriato l'accostamento a Gosens?

A cura di Edoardo Miceli