Un lampo di Bonny mette la Roma al tappeto. Nerazzurri in vetta almeno per una notte
L’Inter continua il suo momento di forma strepitoso e ottiene la quarta vittoria consecutiva in Serie A. All’Olimpico è sufficiente una fiammata di Bonny per portare a casa tre punti fondamentali che lanciano i nerazzurri in testa al campionato almeno per una notte. Per la Roma di Gasperini arriva uno stop non preoccupante, ma la sensazione è che manchi sempre qualcosa per lottare ai livelli più alti.
Primo tempo di marca nerazzurra, poi i giallorossi ci provano ma non basta
L’Inter parte subito forte e dopo soli 6 minuti trova il vantaggio. Barella lancia Bonny in profondità, tenuto in gioco da Ndicka, e il francese fulmina Svilar sul suo palo. Da quel momento l’Inter si compatta, lascia il possesso agli avversari ma alza baricentro e difende con ordine. La Roma prova a reagire, ma soffre la concretezza nerazzurra e la propria imprecisione sottoporta. Nel primo tempo poche occasioni dal lato giallorosso, con Dybala lasciato spesso da solo a predicare nel deserto. La mancanza di un vero punto di riferimento è stata la chiave di un primo tempo sottotono dei giallorossi.
Nella ripresa la Roma cambia registro, Gasperini inserisce Dovbyk al posto di Pellegrini per avere un vero punto di riferimento. I giallorossi alzano il ritmo, ma si scontrano contro una difesa dell’Inter attenta e un Sommer in grande forma. Lo svizzero compie prima una bella parata su Dybala, lasciato colpevolmente solo da Acerbi, e poi un’altra su Celik. Poco dopo i giallorossi hanno una clamorosa occasione per pareggiare ma Dovbyk spreca tutto. Su un cross l’ucraino si ritrova la palla sulla testa a 2 metri dalla porta, ma spedisce alto. Gasperini prova a inserire tutte le armi offensive a disposizione; entrano anche Baldanzi, Bailey e Ferguson. La Roma spinge, ma l’Inter si chiude in modo compatto e attento e concede poco.
Il finale recita 0-1 per i nerazzurri, che con la quarta vittoria consecutiva agganciano momentaneamente la Roma e il Napoli in vetta alla classifica a quota 15 punti.
Top&Flop della partita
Per quanto riguarda la Roma tra i migliori c’è ancora una volta Manu Konè. Soprattutto nella ripresa prende in mano il centrocampo dei giallorossi e alza il livello anche in fase difensiva. Molto bene anche Mancini. L’italiano guida la retroguardia giallorossa con solidità e tiene a bada molto bene un cliente scomodo come Lautaro Martinez. Si conferma uno degli uomini più in forma della squadra di Gasperini. Bocciato invece Ndicka. L’ivoriano commette un grave errore sul gol di Bonny, alzandosi in ritardo e tenendo in gioco il francese. Inoltre appare spesso in ritardo sull’attaccante nerazzurro. Entra molto male anche Dovbyk. L’ucraino si divora una colossale occasione da gol a due metri dalla porta di Sommer. Dà sempre l’impressione di non riuscire a gestire il pallone in modo efficace e come vuole Gasperini.
Per quanto riguarda l’Inter il migliore è sicuramente Bonny. Il francese segna il gol decisivo che porta 3 punti pesantissimi ai nerazzurri e non fa rimpiangere l’assenza di Thuram. Molto bene anche Barella e Akanji. Il primo serve l’assist per il gol di Bonny e domina il centrocampo per tutta la partita, il secondo è sempre attento in fase difensiva e non commette alcuna sbavatura. Il più sottotono è Lautaro Martinez. L’argentino, probabilmente ancora provato dalle partite con la sua nazionale, non riesce mai ad incidere e perde quasi tutti i duelli con Mancini. Sottotono anche Dumfries. La prestazione dell’olandese è sufficiente, ma da un esterno del suo calibro ci si aspetta sempre qualcosa in più.
A cura di: Federico Piersanti