Ufficiale! Milan Como si farà a Perth. Scetticismo tra tifosi e giocatori...

Ufficiale! Milan Como si farà a Perth. Scetticismo tra tifosi e giocatori...

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Redazione di Zona
dic 20, 2025 • 1 min read

La Serie A guarda lontano. Il presidente della Lega Serie A Simonelli ha annunciato ufficialmente che la partita Milan-Como, in programma l’8 febbraio, si disputerà a Perth, in Australia. Una scelta senza precedenti per il campionato italiano, che segna un ulteriore passo nella strategia di internazionalizzazione del calcio italiano.

L'evento rappresenta un’opportunità storica per avvicinare il brand Serie A ai tifosi di un mercato in forte crescita, come quello australiano, dove la passione per il calcio europeo è in costante aumento.

“Portare una gara ufficiale all’estero significa valorizzare il nostro prodotto e creare nuove connessioni con i fan di tutto il mondo”, ha spiegato il presidente, sottolineando come l’iniziativa rientri in un progetto più ampio di espansione globale.

Le motivazioni di questa decisione

La scelta di Milan-Como non è casuale: da un lato uno dei club più titolati e seguiti a livello internazionale, dall’altro una realtà emergente che sta ritagliandosi uno spazio importante nel panorama calcistico italiano. L’8 febbraio, Perth diventerà così il palcoscenico di una sfida che unisce tradizione e novità, attirando l’attenzione di media e sponsor.

Non mancano però le perplessità. Alcuni tifosi hanno espresso dubbi sull’impatto del lungo viaggio per le squadre e sulla sottrazione di una partita “in casa” al pubblico italiano. La Lega, dal canto suo, ha garantito che l’organizzazione terrà conto delle esigenze sportive e logistiche, nel rispetto delle normative federali e internazionali. Milan-Como a Perth si candida dunque a essere molto più di una semplice partita: un esperimento ambizioso che potrebbe aprire una nuova era per la Serie A.

E voi amici di Zona? Che cosa ne pensate? Il calcio sta sempre diventando di più uno strumento di business? O siete favorevoli a questa scelta?

A cura di Edoardo Miceli