
Udinese-Milan: dominio rossonero, Pulisic trascina e Fofana colpisce

Il Milan cala il suo tris al Bluenergy Stadium: ritmo, qualità e concretezza. L’Udinese prova a resistere ma viene travolta dalla superiorità rossonera, in una serata che racconta tanto del momento del Milan nelle sue ultime tre uscite stagionali. Allegri lo aveva detto in conferenza pre-partita: "Oggi è uno snodo fondamentale".
🔍ANALISI DELLA PARTITA
Runjaic sorprende tutti passando alla difesa a quattro, lasciando fuori Bertola e affidandosi agli esterni Ehizibue e Zemura. A centrocampo prova a fare densità con Atta, Zarraga, Karlstrom ed Ekkelcamp, ma l’impatto non è quello atteso. Il Milan infatti prende subito in mano il pallone e lo gestisce con pazienza per tutto il primo tempo, senza mai forzare o lanciare lungo. Nel secondo tempo, dopo lo 0-3, i rossoneri si “rilassano” un po’ e dalla tribuna si vede subito un Massimiliano Allegri furioso: per il tecnico toscano la concentrazione non deve mai calare, neanche in una situazione di netto vantaggio, così da assimilare al meglio i suoi concetti di gioco.
Modric orchestra da maestro, Saelemaekers corre ovunque e Pulisic mette pressione costante: proprio lo statunitense ruba palla, serve Fofana e nasce lo 0-2 che indirizza la partita. L’1-0 nasce invece da un cross perfetto di Estupiñán, che partita dopo partita sta prendendo sempre più fiducia e sembra in continua crescita. L’Udinese prova a cambiare faccia nella ripresa inserendo Buksa per dare peso davanti e Zaniolo, ma i rossoneri approfittano degli spazi e arriva anche lo 0-3 che chiude i giochi. Allegri concede minuti a Ricci e De Winter, con l’ex Empoli che entra da mezz’ala al posto di Fofana mostrando subito buona personalità.
I ✅TOP E I ❌FLOP
UDINESE - Si salvano in pochi: Ehizibue è uno dei pochi a provarci con corsa e determinazione ma soffre molto Estupinian sulla sua fascia, mentre Davis porta fisicità e qualche pallone sporco. Per il resto, Karlstrom soffre terribilmente la qualità del centrocampo avversario e Zemura viene sistematicamente messo in difficoltà sulla sua fascia, troppo passivo davanti alle accelerazioni milaniste.
MILAN - Dall’altra parte, il Milan brilla con le sue certezze. Pulisic è l’uomo chiave, capace di un recupero palla che spacca la partita e di continui strappi che mandano in tilt la difesa friulana. Fofana segna e convince, dimostrando di avere anche il goal nel suo repertorio calcistico. Saelemaekers conferma il suo momento positivo con corsa, sacrificio e qualità. Qualche nota stonata solo da Loftus-Cheek, che entrando dalla panchina non riesce a incidere, e da Gabbia che, pur indossando la fascia, vive un paio di situazioni difensive complicate.
Il Milan si conferma squadra solida e spietata: gioca da grande e manda un messaggio forte al campionato. L’Udinese invece esce con più dubbi che certezze, costretta a cercare soluzioni in fretta.
A cura di: Giorgio Delle Monache