
Tudor al Derby: Vlahovic al top, Koop in pace!

Juve-Inter, il Derby d’Italia è servito
Igor Tudor va a caccia del tris: dopo Parma e Genoa, la Juventus ospita l’Inter in un Derby d’Italia che promette scintille. Una sfida che pesa sempre, anche se siamo solo alla terza giornata. I bianconeri vogliono conferme, i nerazzurri di Chivu cercano riscatto dopo il k.o. a sorpresa con l’Udinese.
Le sensazioni di Tudor
In conferenza stampa, il tecnico croato ha mostrato fiducia: «Le sensazioni sono positive, mi è mancato il calcio giocato». Nessuna ossessione per la sfida, ma la consapevolezza di affrontare «la rosa più forte d’Italia, reduce da una finale di Champions».
Dilemma d’attacco: Vlahovic, Openda e non solo
Il tema modulo tiene banco. Tudor non chiude a soluzioni nuove: «Openda, Vlahovic e David sono forti. Si può anche giocare in modo diverso». Il tecnico studia come valorizzare i suoi bomber, sottolineando come Openda renda meglio in profondità e Jonathan David da seconda punta. Su Vlahovic, zero dubbi: «Mai stato così bene, basta vedere i numeri».
Koopmeiners, basta polemiche
Tudor ha difeso l’olandese dalle critiche: «C’è una fissazione su questo ragazzo che non capisco. Lasciamolo in pace, farà bene». Zhegrova, invece, dovrà aspettare: «Non gioca da dicembre, tornerà dal Verona in poi».
Le scelte e i dubbi
A sinistra si valutano alternative a Cambiaso (Joao Mario, Kostic, McKennie o Cabal), mentre Bremer è recuperato e Conceiçao resta in dubbio. Possibile impiego a sorpresa di Openda come trequartista, con ripartenze rapide. «Voglio vedere una squadra seria, concentrata, capace di pressare ma anche di abbassarsi quando serve», ha concluso Tudor.
a cura di: Francesco Latorraca