"TRIPLICE FISCHIO": continua la crisi Fiorentina. Gli spettri della Serie B sono concreti?
Amici di ZonaFanta siamo tornati con il quarto episodio della rubrica TRIPLICE FISCHIO. La quattordicesima giornata si è conclusa con tante sorprese e diverse conferme piacevoli e non. Noi lasciamo sempre parlare il campo e questa giornata ci ha raccontato diverse storie: dalla continua crisi della Fiorentina, all'ennesima prestazione super di Palestra, per concludere con un Luis Henrique finalmente affidabile. Partiamo quindi con le verità della quattordicesima giornata!
Caos Fiorentina anche al Mapei: la retrocessione ora è un rischio concreto
Continua una crisi che sembra senza fine in casa Fiorentina. La squadra di Vanoli è uscita sconfitta anche dalla sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo. Una sconfitta pesante e che ha aperto diversi temi e discussioni a Firenze.
La polemica che si è accesa sul rigore conquistato a Reggio Emilia ha alimentato ulteriormente le frizioni già pesanti prima di questo episodio. Prima Kean che viene allontanato dal dischetto dal capitano Ranieri, poi il rifiuto di calciare il rigore da parte di Gudmundsson, con l'islandese che ha smentito il tutto via social.
La squadra di Vanoli sembra essere in balia degli eventi e del momento e non dà cenni di ripresa. I problemi sono molteplici: una difesa che subisce troppo con De Gea che sta dando poca affidabilità, gli esterni che non riescono ad incidere, passando poi ad un Gudmundsson che da numero 10 della squadra vaga per il campo senza prendersi responsabilità e per finire anche un Kean decisamente nervoso e che non trova la via del gol.
Ora ogni partita diventa decisiva e il quartultimo posto dista già 7 lunghezze. La Serie B è una realtà concreta e a Firenze se ne parla già con tanta paura. Alla prossima arriva il Verona, per uno scontro diretto che vale tantissimo e che ci dirà molto sul futuro della Fiorentina...
A Cagliari vanno tutti in Palestra: l'ex Atalanta è pronto per una big
Nel Cagliari c'è un giocatore che sta stupendo tutta Italia: si chiama Marco Palestra. L'esterno classe 2005 è arrivato quest'estate in terra sarda in prestito dall'Atalanta per trovare più spazio e giocare con continuità.
Sin dai suoi primi minuti si è intravisto qualcosa di diverso nei suoi colpi. Un esterno moderno, che gioca sia a destra che a sinistra, e che può fare anche il terzino o l'esterno offensivo. Tanta gamba, tanto carattere e soprattutto tanta tecnica e dribbling. Palestra ha cambiato volto al Cagliari ed è diventato un fattore determinante per la squadra di Pisacane.
Adesso tante big hanno messo gli occhi sul classe 2005, dalla Juventus all'Inter. Palestra ha le qualità e il carattere per giocarsi le sue carte in una piazza importante e che lotta per lo Scudetto. A giugno tornerà a Bergamo e sarà pronto per dimostrare che l'Atalanta non rinuncerà a lui tanto facilmente e che sarà un fattore determinante per i bergamaschi.
Inter, Luis Henrique cresce: il brasiliano brilla contro il Como
Era stato uno dei due punti interrogativi insieme a Diouf, ma ora Luis Henrique ha lanciato un segnale forte e chiaro: un assist e tante giocate di qualità in un big match come quello contro il Como proiettano il brasiliano finalmente sul pianeta nerazzurro.
Luis Henrique aveva faticato a reggere l'impatto con il campionato italiano e appena un mese fa Chivu diceva di lui che non era ancora pronto per la Serie A e che ci sarebbe voluto tempo. Contro il Como il brasiliano però è stato determinante; approfittando dell'assenza di Dumfries, l'ex Marsiglia sta pian piano crescendo e si sta adattando al ruolo di quinto di centrocampo. I margini di crescita sono ancora ampi, soprattutto a livello difensivo, ma le qualità su cui lavorare ci sono tutte.
Questa partita può segnare un punto di ripartenza per Luis Henrique, soprattutto a livello mentale, per prendere continuità e sfornare prestazioni come quella di sabato a ripetizione. In questo modo anche l'assenza di Dumfries diventa per i nerazzurri un problema secondario...
A cura di: Federico Piersanti