Torino: tra i cortei e prestazioni molto altalenanti. Che succede?
    
    Chiusa definitivamente la quarta giornata di serie A, per i tifosi granata sono costanti alcuni pensieri sul futuro della squadra, date anche le prestazioni non convincenti. Ma che succede??
Oggi analizzeremo la loro situazione, in riferimento anche al recente corteo svolto dalla tifoseria del Toro prima del match perso 0-3 contro l'Atalanta dell'ex Juric.
Partenza singhiozzante: 2 sconfitte pesanti e una vittoria a Roma
Tralasciando lo schiacciante ed infelice esordio a San Siro contro l'Inter (5-0 per i padroni di casa), nell'ultimo match contro i Bergamaschi si sono riscontrate le stesse difficoltà difensive dettate dalla retroguardia granata.
Maripan e compagni sono nuovamente apparsi disattenti, senza spirito di sacrificio e di voglia di vincere la partita. Lo dimostra anche la voce sui cartellini ricevuti dalla squadra di Baroni (0). Quest'ultimo dato evidenzia lo stato di profonda confusione e smarrimento; il mister dovrà ora riflettere e capire come invertire questo trend negativo che preoccupa la piazza.
Non sempre però questo Torino lascia l'amaro in bocca: basti pensare alla partita vinta contro la Roma di Gasperini per 1-0, grazie al gioiello tirato fuori dal ''Cholito'' Simeone e dalle numerose parate del portiere Israel. In questo caso, la squadra è apparsa concentrata, solida e cosciente delle proprie potenzialità.
Ma quindi, chi è il vero responsabile di quest'inizio burrascoso?
Parliamo del mister: è da confermare o serve un cambio panchina?
Marco Baroni, dopo l'annata alla Lazio conclusa senza la qualificazione alle coppe europee ha deciso di approdare al Toro, dopo essere stato contattato dal presidente Cairo. Storicamente ha sempre offerto ottime direttive alle sue squadre: basti pensare alle salvezze ottenute con merito con Lecce ed Hellas Verona. Inoltre, non scordiamoci la prima ottima parte di stagione con la Lazio: primi nel girone di Europa League e propositività in campionato. Poi il declino...
A quanto pare a questo Torino serve un allenatore che, oltre alle idee tattiche, trasmetta grinta e coraggio ai propri ragazzi. Lo erano i precedenti mister: basti pensare a Vanoli, a Juric, persino a Davide Nicola. Forse è proprio questo il punto dolente: non saper reagire a situazioni di difficoltà per mancanza di carattere collettivo. Può essere uno spunto di riflessione interessante, ma definire Marco Baroni già da esonero è prematuro. Aspettiamo le prossime giornate per valutare in maniera approfondita.
Due parole sul corteo di domenica scorsa
Prima del match delle 15:00, nei pressi dello Stadio Olimpico Grande Torino si è svolta una manifestazione di protesta contro la società, in particolar modo verso il presidente Urbano Cairo, il principale colpevole (secondo la tifoseria) della continua mediocrità che la squadra vive oramai da diversi anni.
Un segno che la piazza è viva e crede nella speranza che in futuro si possa cambiare marcia, ma quel futuro appare ancora distante dal realizzarsi.
Che cosa ne pensate di questa situazione? I tifosi meritano una nuova era ed iniziare a sognare? O saranno destinati a vivere nelle zone di medio-bassa classifica ancora per molto ?
A cura di Edoardo Miceli