
Stengs, il ragazzo che non ha mollato: a Pisa la sfida della rinascita

Dai 15 mesi senza calcio al sogno della Serie A
Calvin Stengs a soli 19 anni si è ritrovato davanti a un incubo: 15 mesi di stop forzato, lontano dai campi. «Ero una piccola star, poi di colpo sul divano a guardare gli altri», racconta. A tenerlo in piedi è stata la madre: «Mi diceva: con tutti i sacrifici fatti, non ti azzardare a mollare».
Dal basket a Space Jam, fino al pallone
La sua prima passione era il basket, il mito Michael Jordan e Space Jam rivisto dieci volte. Poi la madre lo convinse a dare una chance al calcio: scelta che gli ha cambiato la vita.
La scuola AZ Alkmaar e le difficoltà
Fisicamente gracile, rischiava di essere scartato: «Mi dicevano che ero troppo esile». Ma all’AZ, tra sfide e infortuni (crociato nel 2017), si è temprato. Con lui anche Koopmeiners, Reijnders e Gudmundsson: «Con Teun andavo a scuola, sarà bello ritrovarlo in A».
L’arrivo a Pisa e la voglia di riscatto
Dopo l’ultima stagione travagliata, Stengs ha scelto Pisa: «Ho sentito fiducia. Sono qui per riscattarmi e contribuire alla salvezza». Con i primi minuti giocati contro la Roma ha già assaggiato la Serie A italiana.
Tra amore, Nazionale e sogni
La fidanzata è la figlia di Frank De Boer, «che non è invadente, osserva da lontano». Ora testa al Pisa, ma con un occhio all’Olanda: «L’ultima volta in nazionale ho segnato tre gol, è passato troppo tempo».
E sui suoi ricci iconici: «Sacri. Non li taglio nemmeno se ci salviamo».
a cura di: Francesco Latorraca