Serie A tra addii, ritorni e sorprese: cosa succederà sulle panchine delle big?

Serie A tra addii, ritorni e sorprese: cosa succederà sulle panchine delle big?

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Redazione di Zona
mag 28, 2025 • 3 min read

Conclusa definitivamente la stagione, ora è tempo di programmare la prossima, a partire dalla scelta dell'allenatore. Da Napoli a Torino, da Milano a Roma: sono poche le certezze, molte le trattative in corso e i ribaltoni possibili.

Napoli: Conte ai saluti, chi è il prescelto?

Nonostante lo scudetto appena conquistato, Antonio Conte ci ha abituato a non amare troppo le lunghe permanenze. Il serial winner, come si è definito lui stesso ai tempi del Chelsea, potrebbe essere dunque già ai saluti. Chissà che non abbia già un'offerta da qualche altra parte, magari qualche centinaio di chilometri più a nord.

Il presidente De Laurentiis si è già mosso in anticipo: tra i profili valutati c’è Massimiliano Allegri. Una pista calda che garantirebbe una certa continuità nei risultati, visto il già avvenuto passaggio di consegne fra i due tecnici ai tempi della Juventus.

Inter: sirene arabe per Inzaghi?

I nerazzurri sono ancora in attesa di giocare la partita più importante della loro stagione, la finale di Champions League contro il PSG. La dirigenza, però, sembra avere già le idee chiare per la prossima stagione: Simone Inzaghi va confermato anche in caso di sconfitta.

Ora la palla passa proprio in mano al tecnico, che deve decidere cosa fare del suo futuro. Infatti, è di pochi giorni fa la notizia della solita faraonica offerta dall'Arabia Saudita, proveniente dall'Al-Hilal. Si parla di 25 milioni all'anno per due anni, con una presenza richiesta già per il Mondiale per Club.

Inzaghi avrebbe rinviato ogni decisione e ogni annuncio alle 72 ore post finale di Champions. E già questa sembra una piccola decisione.

L'Inter, dunque, cercherà di tutelarsi guardandosi intorno. Principalmente piace molto il profilo di Fabregas, ma interessa anche il nome di Allegri.

Atalanta: cosa fa Gasp?

Il ciclo d'oro di Gian Piero Gasperini a Bergamo sembra, come ogni fine stagione da qualche anno a questa parte, giunto al termine. Dopo anni di qualificazioni europee e rivoluzioni tattiche, il tecnico piemontese è pronto a lasciare, con la Roma come prima interessata.

La certezza, però, non è mai troppa e, con il benestare dei Percassi, non sorprenderebbe se alla fine Gasperini scegliesse di rimanere come sempre.

Juventus: Tudor in bilico, ipotesi di un ritorno clamoroso.

La Juventus ha centrato l’obiettivo minimo stagionale, tornando in Champions League con il quarto posto. Tuttavia, il breve interregno di Igor Tudor, subentrato dopo l’esonero di Thiago Motta, non ha del tutto convinto dirigenza e tifoseria. Nonostante ciò, il tecnico croato ha ottenuto la promessa di guidare la squadra per il Mondiale per Club, anche se è molto probabile che la Juventus, entro il 31 luglio, possa pagare la penale da 1 milione di euro per risolvere il contratto che si è automaticamente rinnovato dopo la qualificazione nell'Europa che conta.

Per il futuro, prende quota l’ipotesi del clamoroso ritorno di Antonio Conte che si siederebbe nuovamente sulla panchina bianconera a 11 anni di distanza dall'ultima volta.

Roma: la suspence dei Friedkin, chi sarà il post Ranieri?

Il maestro Claudio Ranieri ha lasciato la panchina della Roma dopo un ennesimo miracolo sportivo, prendendo una squadra sfiduciata a +2 dalla zona retrocessione e portandola a lottare fino all'ultima giornata per la Champions League, andandoci vicinissimo.

La dirigenza è un fortino inespugnabile e da Trigoria esce poco e niente sul futuro. Attualmente, la notizia più accreditata è quella che coinvolge Cesc Fàbregas, allenatore sotto contratto con il Como, che però avrebbe un accordo verbale con la Roma. Il problema è che il presidente Suwarso difficilmente lascerà andare il tecnico spagnolo. Sta quindi a Ghisolfi convincerlo, anche economicamente.

Un'altra scelta molto gradita dalla dirigenza giallorossa sarebbe Gasperini, che sicuramente non disdegnerebbe la meta.

Lazio: Baroni rischia grosso, ora tocca a Lotito.

Alla Lazio l’aria è tesa. L'ultima sconfitta in casa contro il Lecce e di conseguenza la mancata qualificazione alle coppe europee, ha messo in discussione la posizione di Marco Baroni, il cui operato non ha mai davvero convinto. Claudio Lotito è storicamente prudente nei cambi, ma questa volta potrebbe intervenire.

La scelta del nuovo allenatore si baserà sulla necessità di rifondare il gruppo. Piacerebbe Vieira del Genoa, ma ci sono anche opzioni interessanti per quanto riguarda ex giocatori biancocelesti: Miroslav Klose, in questi giorni a Roma, Alessandro Nesta e Sérgio Conceição. Inoltre, non va escluso un ritorno di fiamma per Maurizio Sarri, nome gradito dall'ambiente e in linea per ripartire in un campionato privo di coppe. Prima, però, la Lazio dovrà formalizzare l'addio a Baroni.

Milan: Tare già a lavoro per il futuro.

Il Milan si prepara a un’estate di profondo rinnovamento anche dietro le quinte. Dopo le incertezze della stagione appena conclusa, il club ha annunciato Igli Tare come nuovo direttore sportivo: un profilo esperto, abituato a lavorare in contesti complessi come la Lazio e molto attento alla scoperta di talenti a basso costo.

Sul fronte panchina, sembra certo l'addio di Sérgio Conceição. Il tecnico portoghese, nonostante la Supercoppa italiana e la finale di Coppa Italia, non ha instaurato un grande rapporto, sia con la piazza che con lo spogliatoio.

La prima scelta di Tare è Vincenzo Italiano, che però è attualmente impegnato con il rinnovo di contratto con il Bologna.

Non una trattativa facile dunque, con la dirigenza che potrebbe virare su un nome forte e divisivo come Roberto De Zerbi.

A cura di: Nicolò Mencarini.