
San Siro spento? Lo accende Pio Esposito

Vedere un giocatore da così vicino, così possente e con questo mix di talento e determinazione è qualcosa di unico. Farlo allo stadio, grazie all’opportunità offerta da Netbetnews.it, è stato straordinario. Un’esperienza che ha permesso di vivere da dentro le emozioni del debutto da titolare di Pio Esposito a San Siro.

Il debutto a casa
Da bambino sognava San Siro, da ventenne l’ha finalmente conquistato. Pio Esposito, titolare per la prima volta davanti ai 68.852 spettatori del Meazza, ha trasformato il silenzio della protesta nerazzurra in un’eccezione rumorosa: gli unici cori sono stati per lui.
La magia (quasi) riuscita
Applausi a ogni tocco, speranze a ogni tiro.
Il momento più vicino all’apoteosi è arrivato con una rovesciata spettacolare: cross rimesso in mezzo da Dimarco, coordinazione perfetta di Pio, ma Muric ha negato il gol con una parata straordinaria.
San Siro si è fermato, in attesa che il destino conceda al ragazzo la sua prima vera gioia da bomber.
Le lodi di Chivu
Non solo emozioni: Pio ha mostrato personalità, solidità nei duelli e capacità di dialogare con Thuram.
“Sa fare tutto”, ha dichiarato Chivu, convinto che il gol arriverà presto. Intanto, i tifosi hanno già trovato un nuovo idolo a cui legarsi.
Un appello al calcio italiano
Il talento c’è, la determinazione pure. Ora serve fiducia: facciamo crescere questi giovani con la spensieratezza di poter sbagliare e con il sogno di poter esultare sotto la curva, condividendo emozioni vere con chi crede in loro.
a cura di: Francesco Latorraca