Roma, le parole di Gasperini in vista del Derby
ALLA VIGILIA DEL DERBY DELLA CAPITALE, ECCO LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO GIALLOROSSO IN CONFERENZA STAMPA
SUL SUO PRIMO DERBY - "Il Derby di Roma è una partita vista e conosciuta in tutto il mondo, una partita assolutamente diversa al di là delle classifiche e del campionato, il che rende tutto ricco di tensione e diverso. I Derby che restano nella memoria sono quelli che vinci: il fatto di giocare alla quarta giornata rende le squadre più rivolte al pensiero di costruirsi e migliorarsi, alzerà subito l'attenzione più sul campionato. Non sappiamo ancora se recupereremo Wesley e Hermoso, oggi vedremo. In questo momento sono rivolto al presente, questa è una grande sfida dove io cerco di portare l'esperienza della mia carriera in una piazza come Roma. Adesso devo guardare al presente e cercare di ottenere il massimo di quello che abbiamo in questo momento. Probabilmente dovrò anche uscire dalla mia zona di comfort, ma è comuqnue una sfida che mi darà modo di dimostrare i miei obiettivi".
SUGLI AVVERSARI - "La Lazio è un'ottima squadra, con un ottimo allenatore. Riconosco e rispetto il valore di questa squadra e dei singoli giocatori. Con Sarri ci siamo incrociati la prima volta in C, io allenavo il Crotone e lui l'Arezzo. Anche lui ha fatto gavetta nella sua carriera, affermandosi e portando alcune sue squadre ad essere un esempio di calcio. Tutto quello che ci siamo conquistati lo abbiamo costruito nel tempo e attraverso i risultati".
ATTENZIONE AGLI EPISODI - "Bisognerà essere micidiali negli episodi, con grande attenzione e concentrazione per poterli portare tutti dalla tua parte: questo è quello che contraddistingue tutte le partite, persino le finali. Non abbiamo fatto una buona partita contro il Torino, ma forse non meritavamo di perderla: non l'abbiamo preparata benissimo anche a causa degli arrivi tardivi dalle nazionali. Devo guardare la prestazione e la crescita della squadra, con l'attenzione a recuperare tutti i giocatori nel modo migliore possibile: quindi Dovbyk, Pellegrini e Baldanzi devono fare bene, devo tirare fuori il meglio da tutti loro per le prossime partite, perché una volta finito il mercato io guardo avanti".
L'INCOGNITA PELLEGRINI - "Tsimikas giocherà, non so quando ma lo farà, giusto il tempo di conoscersi anche con gli avversari e avrà il suo minutaggio. Sono le prestazioni che faranno in modo tale di andare avanti. La voglia dei calciatori è sempre molto alta: giocare partite con la Roma è sempre qualcosa di speciale, qualunque dei miei giocatori sarebbe prontissimo a giocare domani se glielo chiedessi. Pellegrini per me è un giocatore forte, poi ci sono le prestazioni: fisicamente è fuori da mesi, si sta allenando da tanto, non ha problemi di inserimento nella squadra, ma non so quando sarà il momento di giocare. Da lui mi aspetto che le sue qualità lo portino ad essere un giocatore di alto livello, poiché le potenzialità sono altissime e in quel ruolo avanzato è il più forte, però c'è bisogno di altre prestazioni. In questo momento devo recuperare tutti, più o meno consderati, e vado a vedere le prestazioni: dove ho bisogno, giocano".
SUI SUOI GICOATORI - "Io credo che domani chiunque scenderà in campo dovrà arrivare a esprimere il meglio delle proprie capacità, perchè c'è molta attesa da parte della tifoseria. Devo tenere conto di aclune caratteristiche, ma non cambierò i miei principi, perché sennò mi snaturerei: rispettare le caratteristiche dei giocatori è importante, e questa è un'ottima squadra. Fino a sabato scorso erano un pò diversi i commenti. La fase offensiva, come quella difensiva, va fatta da tutti: con una buona fase offensiva metti gli attaccanti in condizione di segnare di più. Va anche detto che quando ti manca qualche gol devi trovare migliroamenti e soluzioni da parte di tutta la squadra".
Cosa vi aspettate da questo Derby della Capitale? Fateci sapere il vostro parere!
A cura di: Figus Lorenzo