Okoye, ritorno tra i pali: Udinese pronta a riabbracciare il suo numero uno
Il portiere nigeriano ha terminato i due mesi di stop per la vicenda scommesse: Runjaic valuta se rilanciarlo subito dal primo minuto contro la Cremonese.
Maduka Okoye è pronto a riprendersi la sua porta. Dopo due mesi di squalifica legati al caso scommesse, il portiere dell’Udinese torna a disposizione di Runjaic e può tornare titolare già alla ripresa del campionato, nella trasferta contro la Cremonese del 20 ottobre.
Nelle prime sei giornate a difendere i pali bianconeri è stato Razvan Sava, autore di qualche buona parata ma anche di prestazioni altalenanti. Il rientro del portiere nigeriano rappresenta dunque un segnale di stabilità e fiducia per una squadra che ha bisogno di certezze per risalire la classifica.
La squalifica
Okoye era stato fermato lo scorso 22 luglio dal Tribunale Federale Nazionale, che gli aveva inflitto due mesi di squalifica per violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, quello sulla lealtà sportiva. L’accusa riguardava una presunta ammonizione “volontaria” nella sfida con la Lazio del 2023-24.
Ha così saltato la Coppa Italia e le prime sei giornate di Serie A. Ora la pena è scontata e il portiere può tornare a difendere i pali friulani.
Le gerarchie
Nonostante la parentesi forzata, in casa Udinese le gerarchie restano chiare: Okoye è il titolare designato. La fiducia del club e di Runjaic è totale, e salvo sorprese il nigeriano tornerà dal primo minuto contro la Cremonese, con Sava pronto a tornare in panchina.
Per Okoye è il momento del riscatto: dopo un’estate complicata e mesi di silenzio, il portiere è pronto a ripartire da dove aveva lasciato — al centro del progetto friulano.
Il Token Starcks
Dall’analisi del grafico settimanale si nota una crescita costante del valore tra il 7 e il 12 ottobre, con un picco massimo attorno al 10 ottobre, subito dopo l’annuncio del ritorno di Maduka Okoye in campo. L’aumento riflette un rinnovato entusiasmo e fiducia da parte dei tifosi e del mercato verso il portiere nigeriano e l’Udinese, prima di una lieve flessione fisiologica nei giorni successivi.
a cura di: Francesco Latorraca