Norvegia-Italia, tensione alta: Spalletti attacca Acerbi e carica gli Azzurri

Luciano Spalletti non abbassa i toni e torna a parlare del caso Francesco Acerbi, il difensore dell’Inter che ha rifiutato la convocazione in Nazionale. A margine della conferenza pre-partita in vista della sfida decisiva contro la Norvegia, il commissario tecnico dell’Italia ha lasciato intendere che ci siano retroscena ancora non raccontati.

Spalletti e Acerbi: "Mi dirà dove gli ho mancato di rispetto, poi parlerò io"

Ai microfoni di Sky Sport, il ct azzurro è stato diretto: "Un giorno mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto e io gli dirò quello che penso io sul rispetto e su ciò che ha fatto a me e alla Nazionale soprattutto."
Parole che lasciano trasparire un’incrinatura profonda nel rapporto tra Spalletti e Acerbi, e che fanno intuire una verità ancora da raccontare.

Il commento su Mancini: "Qualcuno gli ha hackerato il telefono"

Il ct ha anche risposto con ironia alla polemica nata per un like dell'ex ct Roberto Mancini a un post che sembrava prendere posizione nella vicenda Acerbi: "Penso che a Mancini gli abbiano rubato il telefono e qualcuno gli stia mettendo like per farlo passare male e fare brutta figura. È una cosa che può succedere, i telefoni vengono hackerati e penso sia successo questo."

Una dichiarazione che, pur con toni distesi, cerca di spegnere sul nascere ogni potenziale caso interno allo spogliatoio azzurro.

Norvegia-Italia: Spalletti chiama tutti alla massima concentrazione

Archiviati i malumori, c’è da pensare al campo. L’Italia affronterà la Norvegia stasera alle 20:45 in una partita fondamentale per la qualificazione al prossimo Mondiale. "Siamo tutti qui belli felici di andare a giocare una partita di questo livello. La tensione c’è, ma anche la bellezza di vivere qualcosa di unico. Tutti saranno coinvolti, anche chi non gioca dall’inizio."

Spalletti ha sottolineato quanto conti anche la gestione dei cambi: "A volte i calciatori più forti vengono impiegati a fine partita, quando si decide tutto. Siamo nelle possibilità di fare una grande partita."

La partita della verità

L’Italia arriva alla sfida contro la Norvegia con un gruppo rimaneggiato, soprattutto in difesa. Le parole di Spalletti, tra tensioni personali e grande fiducia nel gruppo, testimoniano l’importanza di questo momento per il cammino azzurro. La partita di domani può valere l’accesso al Mondiale: ora serve compattezza, concentrazione e soprattutto risultati.