
Napoli-Cagliari, Conte: "Questa sarà la partita più importante della stagione"

Alla vigilia dell'ultima giornata di campionato, arrivano le parole in conferenza stampa di Antonio Conte. Il tecnico azzurro sente addosso tutto il peso e l’onore di questa sfida: “Ci siamo preparati bene. È la partita più importante della stagione, ora possiamo dirlo. Decide che tipo di stagione hai avuto: se ottima o superlativa”.
L'allenatore del Napoli non nasconde la pressione, ma neanche la fame: “Si prova tanta voglia di scendere in campo, di giocarla. Veniamo da una stagione bella stressante. Sentiamo grande responsabilità, quella di regalare ai tifosi qualcosa di storico”.
E poi la riflessione sul percorso: “I campionati li vincono le squadre che hanno meritato di più. Parliamo di 38 partite, non di tornei brevi dove conta anche il sorteggio o il momento. In un campionato devi avere regolarità, saper gestire le situazioni positive e quelle negative”.
Il Maradona si prepara a vivere una notte speciale, di quelle che possono cambiare una stagione intera. E anche se Conte sarà squalificato, dichiara: “Il mio cuore sarà in panchina, anzi ne avrò due: uno lì e uno in tribuna”.
Sul Cagliari
Il Napoli non dovrà fare calcoli: "Aggredire l'avversario? Noi l'abbiamo sempre fatto, è il mio credo. A volte ci riusciamo meglio, a volte è più difficile. Domani c'è il Cagliari, che è una buona squadra, noi dovremo fare la nostra partita rispettando l'avversario al 100%. Se lo faremo avremo più chance di vincerla".
Situazione Infortunati
“La situazione non è cambiata, sia per infortunati che per condizione. Chi ha giocato a Parma sta meglio degli altri”. Un’indicazione chiara che potrebbe pesare nelle scelte dell’undici iniziale
Il Bilancio Stagionale
Conte ammette: "Sicuramente una stagione molto impegnativa. A Dimaro dissi che era la prima volta in carriera in cui ricevevo tanto ancora prima di dare”. Un’accoglienza calorosa, che però ha portato con sé anche un peso emotivo: "Questa stima incondizionata senza aver ancora dimostrato nulla è stata una spinta importante, ma anche una grande pressione".
Il tecnico ha voluto anche chiarire che ogni decisione, dal mercato in poi, è stata presa per il bene del Napoli e per far crescere questa squadra.
A cura di Alessio Uberti