Milinkovic-Savic alza il muro e tiene lo 0-0. Como: è stata la notte della consacrazione

Milinkovic-Savic alza il muro e tiene lo 0-0. Como: è stata la notte della consacrazione

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Redazione di Zona
nov 02, 2025 • 2 min read

I campioni d’Italia escono dal Maradona con un solo punto contro il Como di Fabregas. I lariani rimangono imbattuti per l’ottava gara consecutiva e ora sognano in grande. Milinkovic-Savic decisivo, para il secondo rigore consecutivo e tiene il Napoli al comando in solitaria in attesa di Milan-Roma.

Napoli in affanno a tratti, Como: che intensità

Il match tra Napoli e Como non è stato indimenticabile, ma è stata una partita europea più che italiana dal punto di vista del fisico e dell’intensità. La certezza però è che è stata la partita che ha consacrato il Como a ormai big del nostro campionato. La squadra di Fabregas si è chiusa bene, senza concedere mai troppo al Napoli, e ha mostrato tutta la sua qualità nella fase di palleggio mettendo in grande apprensione i partenopei più volte. La più importante è stata al 25’ con il rigore conquistato da Alvaro Morata. Sul dischetto si è presentato lo stesso Morata, che però si è fatto ipnotizzare da Milinkovic-Savic. Per il serbo è il secondo rigore consecutivo parato dopo quello a Camarda nel turno infrasettimanale.

Il primo tempo è stato segnato anche da due infortuni importanti, uno per parte. Il primo all’8’ è stato per Kempf del Como. Il difensore è uscito per una distorsione alla caviglia, che sarà da valutare con attenzione. Il secondo infortunio è stato al 35’, stavolta per Gilmour del Napoli. Lo scozzese dopo un passaggio in allungo ha sentito tirare dietro la coscia e ha chiesto il cambio. Conte ha chiesto a Lobotka se se la sentiva di entrare. La slovacco ha scosso la testa, ancora non pronto a sostenere per 60 minuti un ritmo del genere. E’ entrato quindi Elmas al suo posto.

La ripresa ha visto ripetersi lo stesso spartito del primo tempo. Il Como sempre chiuso bene a concedere pochi spazi e ad avere il pallino del gioco e il possesso palla. Il Napoli pronto a sfruttare i pochi pertugi concessi dalla squadra di Fabregas. Di occasioni grandi però non ne sono arrivate, ne da una parte ne dall’altra, e la partita è terminata proprio a reti bianche. Un punto che fa bene soprattutto al morale del Como, perché contro i campioni d’Italia se la sono giocata alla pari e hanno quasi meritato di vincerla. Fabregas ha creato un gruppo di ragazzi giovani, intelligenti e che sanno come giocare bene a calcio. Il Napoli esce con un punto che forse non fa così bene al morale, ma che in attesa di Milan-Roma tiene la squadra di Conte ancora in vetta alla classifica in solitaria.

Top&Flop della partita

Il migliore per quanto riguarda il Napoli è Milinkovic-Savic. Il portiere serbo alza di nuovo il muro e para il suo secondo rigore consecutivo, che permette ai suoi di portare a casa un pareggio. Buona prova anche per McTominay. Lo scozzese è sempre il più pericoloso ed è uno dei pochi a dominare in mezzo al campo con i suoi strappi. In affanno invece Di Lorenzo. Spesso in ritardo su Diao e a volte impreciso.

Il migliori del Como invece sono Ramon e Diego Carlos. La coppia difensiva crea un vero e proprio muro su cui vanno a sbattere Hojlund e compagni. Buona prova anche per Diao, che mette quasi sempre in difficoltà Di Lorenzo. L’esterno sta ritrovando la forma migliore e sta alzando i giri del motore. Prova sottotono invece per Nico Paz. A sorpresa l’argentino fa fatica. Nel primo tempo è quasi invisibile e tocca pochissimi palloni, mentre nella ripresa migliora ma senza grandi idee.

A cura di: Federico Piersanti