Milan sprecone, Juve grata: Pulisic e Leão lasciano lo 0-0 sul tabellone
Per il quinto match consecutivo il Milan non riesce a segnare alla Juventus. Partita da sbadigli: Pulisic spreca dal dischetto, Maignan salva tutto su Gatti e Allegri non sfonda ma si prende gli applausi dai suoi ex tifosi
🔍 ANALISI DELLA PARTITA
JUVENTUS – Altro 0-0, altra serata da “quasi”. La Juve parte meglio, più ordinata e intensa nel recupero palla, ma si perde sistematicamente nell’ultimo passaggio. Conceição prova a dare ritmo abbassandosi fino a centrocampo per ricevere palla e cominciare l’azione, mentre sulla sinistra Cambiaso tende spesso ad accentrarsi per creare superiorità in mezzo, costringendo Yildiz ad allargarsi. Il turco, però, sembra più a suo agio quando può muoversi tra le linee e non si trova incollato alla fascia. I cross bassi dei bianconeri mettono più volte in difficoltà la retroguardia rossonera — emblematica la scivolata di David a due passi dalla porta — ma manca sempre la zampata finale. Al 68’ Tudor rivoluziona l’attacco: dentro Vlahović, Openda e Thuram per Conceição, Yildiz e David, passando a un 3-5-2 più fisico. Il risultato? Paradossalmente la Juve si abbassa e perde aggressività. Nel finale è Gatti a trasformarsi in attaccante aggiunto, sfiorando il gol con una conclusione stoppata da un super Maignan.
McKennie chiude come il giocatore che ha corso di più, Cambiaso come quello con più passaggi nella trequarti.
MILAN – Il Diavolo lascia l’Allianz con uno 0-0 che sa di occasione sprecata. Tomori recupera e parte titolare da braccetto destro, dando solidità a un Milan che in fase di possesso si dispone con un 3+2: Gabbia, Modrić e Pavlović dietro, con Saelemaekers e Rabiot pronti a ricevere il pallone al centro del campo. Modrić è il cervello della squadra — elegante, preciso, sempre nel vivo del gioco: serve la palla del rigore procurato da Giménez e quella dell’incredibile errore di Leão. Nel primo tempo il più ispirato è Pulisic, primo per passaggi nella trequarti, ma al 53’ spreca l’occasione d’oro dal dischetto che poteva sbloccare il match. Nonostante l’errore, il Milan continua a spingere e nel finale entra Leão, ma la serata del portoghese è da dimenticare: due palle gol clamorose fallite, una quasi a porta vuota. Peccato, perché i rossoneri avevano dato la sensazione di poterla portare a casa.
Statistica importante: da inizio 2024 il Milan ha sbagliato 7 rigori su 13 (54%) in Serie A
✅ TOP e ❌ FLOP
JUVENTUS – Tra i migliori spicca McKennie, una macchina da corsa: primo per chilometri percorsi e sempre nel vivo del pressing. Bene anche Cambiaso, il più lucido nel creare gioco nella trequarti e uno dei pochi a tentare qualcosa di diverso.
Tra i flop invece David, che scivola sull’occasione più grande del match e non incide mai davvero. Vlahović, subentrato, continua il suo periodo opaco: pochi tocchi, nessuna vera occasione. Male anche Locatelli, ammonito, che fatica a dare ritmo e pulizia alla manovra bianconera.
MILAN – In casa rossonera i migliori sono Modrić, ancora una volta regista totale, e Rabiot, che macina chilometri e tiene in piedi la squadra nei momenti di sofferenza. Bene anche Pavlović, solido e concentrato, mentre Pulisic nonostante l’errore dal dischetto resta uno dei più attivi e pericolosi. Gioca una buona partita anche Gimenez ma l'MVP secondo Sofascore è Mike Maignan
Capitolo flop: serata no per Leão, entrato per spaccare la partita e invece protagonista di due errori sotto porta che gridano vendetta. Non benissimo anche Fofana, Bartesaghi e Saelemaekers.
A cura di: Giorgio Delle Monache