Milan-Lazio: quote, analisi e probabili formazioni

Il match di San Siro arriva con una statistica che fa rumore: la Lazio ha vinto l’ultima sfida contro il Milan in campionato — quel famoso 2-1 al Meazza deciso da un rigore molto discusso al 96’ — e ora sogna il bis. Non succede dal 2012, quando i biancocelesti riuscirono per l’ultima volta a battere i rossoneri due volte di fila in Serie A. Il Milan di Allegri, però, porta con sé numeri tutt’altro che banali: è la squadra che ha raccolto più punti negli scontri diretti con le big della top 10, ben 16 in 6 partite, viaggiando a una media da contender (2.7 a gara). La storia cambia quando affronta squadre della parte bassa: solo 9 punti in altre 6 sfide, ritmo decisamente più lento. La Lazio vive l’esatto opposto: soffre le big — appena 3 punti in 5 sfide ad alta quota — ma vola contro chi sta sotto, dove ha accumulato ben 15 punti. Il problema più grande per Sarri è però lontano da casa: la Lazio ha segnato in una sola delle ultime sei trasferte, quella di Genova, e arriva da tre partite esterne consecutive senza gol. Non proprio un dettaglio da ignorare quando affronti Maignan, terzo miglior portiere della Serie A per xG salvati: 13.2 reti attese contro, solo 9 subite. Davanti però, il Milan, troverà Provedel, che sta facendo ancora meglio: avrebbe dovuto subire più di 15 gol, ne ha concessi appena nove. Tradotto: partita da veri “portieri protagonisti”. Il duello Allegri-Sarri aggiunge un altro livello al match: 19 precedenti, 11 successi per Max, solo 4 per Maurizio. E questa volta Allegri deve fare i conti con una notizia pesantissima: Pulisic, match-winner del derby, si è fermato di nuovo. Rischia addirittura di non andare in panchina.

📋 PROBABILI FORMAZIONI

MILAN - Allegri dovrebbe confermare il 3-5-2, con Maignan tra i pali e il terzetto Tomori-Gabbia-Pavlovic a protezione. Sugli esterni: a destra giocherà Saelemaekers mentre a sinistra resta aperto il ballottaggio tra Bartesaghi ed Estupiñan (leggermente favorito il primo). In mezzo al campo i soliti tre: Modric, Rabiot e Fofana che guideranno le manovre difensive e offensive. Davanti spazio a Leao, affiancato da uno tra Nkunku e Loftus-Cheek. Indisponibili Athekame e Gimenez, mentre Pulisic rimane un grande punto interrogativo.

LAZIO - Sarri risponde con il suo classico 4-3-3: Provedel in porta, linea difensiva con Marusic, Gila, Romagnoli e Luca Pellegrini. In mezzo ci saranno Guendouzi, Vecino e Basic, mentre il tridente è formato da Isaksen e Zaccagni ai lati, con Dia a completare l’attacco. Fuori Cataldi, Cancellieri, Gigot e Rovella; da valutare Castellanos.

✅ CONSIGLIATI

MILAN - Tra i rossoneri occhio a Maignan — in forma monstre — e al blocco difensivo guidato da Pavlovic. Bene anche Bartesaghi se dovesse partire titolare, e in mezzo Modric, Fofana e Rabiot garantiscono qualità e possibili bonus. In attacco Leao rimane sempre l’uomo copertina, mentre Saelemaekers è spesso decisivo nelle partite più tattiche.

LAZIO - Per i biancocelesti i nomi più caldi sono Basic e Guendouzi in mezzo, mentre davanti Isaksen e Zaccagni possono essere le vere scintille della gara.

In un San Siro che si preannuncia caldissimo, Milan e Lazio arrivano con identità forti ma fragilità opposte: chi saprà sfruttarle meglio potrebbe cambiare il suo destino nella corsa Champions.

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A cura di: Giorgio Delle Monache