
Milan: Allegri ritrova un suo fedele. Ecco Adrien Rabiot!

Martedì 2 settembre: il mercato estivo è ufficialmente chiuso ed è tempo di incominciare i resoconti.
Partiamo quindi da un colpo effettuatosi tramite un'occasione da non perdere. Dopo una vicenda extra-campo (una rissa negli spogliatoi), che ha coinvolto l'ex Juve con un suo compagno di squadra (Jonathan Rowe), ora trasferitosi al Bologna (una rissa negli spogliatoi), entrambi son stati messi fuori rosa dal loro club d'appartenenza, per poi approdare entrambi nel massimo campionato italiano.
C'è il comunicato ufficiale: Rabiot è ufficialmente rossonero!
I ^^Diavoli^^ hanno regalato il tanto desiderato rinforzo al loro allenatore Max Allegri, che si ricongiunge così con il centrocampista francese ,dopo la proficua collaborazione professionale avuta ai tempi della Juventus. Profilo trentenne, con già esperienza internazionale, rinforza ulteriormente un centrocampo già ricco d'innesti interessanti, come il quasi 40enne Modric, l'attualmente infortunato Jashari, senza dimenticare Fofanà, il ritrovato Loftus Cheek ed infine l'ex Toro Ricci.
Che dire, sicuramente un reparto possiamo dire completo, dotato di tutto quello che serve per creare pericoli agli avversari. Ma cosa può dare Rabiot in questa squadra?
Qualche dato sul neo arrivato
Parigino, alto circa 190 cm è un interno di centrocampo, piede sinistro. Può essere impiegato anche come esterno sinistro o, occasionalmente, come terzino sinistro grazie alla sua versatilità tattica .
Rabiot è un centrocampista completo: combina forza fisica, progressione palla al piede e buona rapidità. La sua altezza gli permette di essere efficace nei duelli aerei e nei contrasti. Presenta solidità in entrambe le fasi: ottimo sia in fase difensiva (recupero e protezione), sia in impostazione e inserimento in area avversaria.
Talvolta criticato per incostanza nei rendimenti e mancanza di concentrazione in alcune fasi della partita. Può risultare meno efficace in sistemi di gioco troppo rigidi, preferendo strutture tattiche più flessibili che valorizzino la sua adattabilità.
Come potrebbe inserirsi il francese nello scacchiere di Allegri?
Il tecnico livornese, alla sua seconda avventura nella panchina rossonera potrà contare, (come già definito in precedenza) su un suo fedelissimo. Noto per l’utilizzo di moduli come il 3‑5‑2 o il 4‑3‑3, può schierarlo come mezzala sinistra, affiancato da un regista e un centrocampista più difensivo (es. Ricci) oppure da altri mezzali come Fofana o Loftus‑Cheek.
La sua presenza favorisce maggiore equilibrio fra fasi offensive e difensive e offre soluzioni per cambi tattici in corsa.
Le premesse per fare bene al ritorno in A ci sono: ora sta al campo. E tu, ci punterai al fanta?
A cura di Edoardo Miceli