Milan all’assalto di Athekame: no alla prima offerta, ma la chiusura è vicina

Il Milan accelera sul mercato e punta deciso su Zachary Athekame, terzino destro classe 2004 dello Young Boys. Dopo il no ricevuto alla prima offerta da 7 milioni di euro, i rossoneri sono pronti a tornare alla carica con un nuovo rilancio già nelle prossime ore. L’obiettivo è chiudere entro la metà della settimana, forte anche della volontà del giocatore, che ha messo il Milan in cima alla lista delle sue preferenze.

Rifiutata la prima offerta, ma il Milan non molla

Lo Young Boys ha respinto la proposta iniziale, ma la distanza tra domanda e offerta è tutt’altro che incolmabile. Il club svizzero parte da una valutazione di 10 milioni di euro, ma in via Aldo Rossi c’è fiducia di colmare il gap attraverso bonus e una parte variabile dell’accordo. Athekame resta un obiettivo concreto per il presente e il futuro del Milan, un profilo giovane e di grande prospettiva che ha scalato le gerarchie della dirigenza dopo le difficoltà nella trattativa per Guela Doué dello Strasburgo (valutato 30 milioni).

Perché il Milan ha scelto Athekame

Nonostante non sia stato titolare fisso nell’ultima stagione, Athekame ha numeri molto interessanti, soprattutto se rapportati ai 90 minuti: è stato il miglior terzino del campionato svizzero per tackle riusciti, passaggi chiave e occasioni create. Fisicità, corsa e margini di crescita lo rendono un investimento adatto alla filosofia rossonera, che punta a valorizzare i giovani talenti.

In più, l’esperienza in Champions League (8 presenze lo scorso anno) gli ha permesso di misurarsi anche in contesti di alto livello, un elemento che ha convinto ulteriormente lo scouting milanista.

Operazione costruita con attenzione

Dietro questa operazione c’è anche il lavoro diplomatico di Igli Tare, che ha ottimi rapporti con lo Young Boys e sta cercando di sfruttare questa via privilegiata per portare a termine la trattativa senza inutili lungaggini. L’obiettivo è regalare a Massimiliano Allegri un esterno in grado di integrarsi sia nella difesa a tre che nelle rotazioni a quattro viste nella tournée estiva.

L’operazione Athekame, dunque, prende forma giorno dopo giorno. Ora tocca al Milan trovare la formula giusta per ottenere il sì definitivo. Ma la sensazione è che la chiusura sia sempre più vicina.