Lazio-Verona 4-0, ANALISI e INDICAZIONI POST-PARTITA: 2ª giornata

Lazio-Verona 4-0, ANALISI e INDICAZIONI POST-PARTITA: 2ª giornata

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Redazione di Zona
set 01, 2025 • 2 min read

La Lazio torna a sorridere all’Olimpico dopo quasi sei mesi, superando nettamente l’Hellas Verona con un 4-0 che regala a Sarri la prima vittoria in questa Serie A. Protagonista assoluto Castellanos, autore di una prestazione straordinaria con un gol e due assist che gli valgono l’MVP della gara. Per gli ospiti l’unico vero sussulto è stato il palo colpito da Bernede, che avrebbe potuto riaprire il match: Zanetti dovrà lavorare molto per trovare la giusta quadratura.

🔍ANALISI DELLA PARTITA

La Lazio ha dominato in lungo e in largo, imponendo il proprio gioco con fluidità e intensità. Quattro marcatori diversi confermano l’ampiezza delle soluzioni offensive dei biancocelesti. I numeri raccontano bene la partita: 70% di possesso palla, 22 tiri complessivi e un xG di 3.85. Sarri, nel post gara, ha invitato alla calma: “Prendiamo il buono di stasera, senza esaltarci troppo”. All’orizzonte ci sono la trasferta con il Sassuolo dopo la sosta e soprattutto il derby con la Roma. Il Verona, al contrario, ha faticato a costruire gioco e raramente ha impegnato Provedel. Oltre al legno di Bernede al 29’, poche le occasioni reali: una prestazione che conferma la necessità di maggior equilibrio e personalità.

I ✅TOP E I ❌FLOP

LAZIO: Castellanos illumina la serata con un gol e due assist, mostrando qualità tecniche e grande altruismo. Bene anche Rovella, impeccabile in regia e autore di un assist, oltre a Zaccagni (finalmente a segno) e Guendouzi, che ha sbloccato il match dopo soli tre minuti. Positivi gli ingressi dalla panchina, con Dia che ha firmato il poker e Belayane che ha servito un assist. Da segnalare anche le prove solide di Provstgaard e Nuno Tavares. Unico sotto tono Dele-Bashiru, ancora fuori dal ritmo richiesto da Sarri.

VERONA: Serdar è il più continuo e merita menzione per personalità e leadership, mentre Bradaric riesce almeno in parte a limitare la fascia biancoceleste. Giovane e Sarr non incidono ma mostrano potenzialità interessanti in prospettiva. Il resto della squadra è ampiamente insufficiente.

GLI SPUNTI PER IL FANTACALCIO

Dal punto di vista fantacalcistico, Castellanos può diventare una pedina preziosa: costa meno dei top ma ha margini di bonus interessanti. Zaccagni resta un riferimento sicuro, soprattutto essendo rigorista, mentre Guendouzi potrebbe regalare più di qualche sorpresa. Da monitorare Provstgaard, in attesa del rientro di Romagnoli, e Dele-Bashiru come possibile scommessa se ritroverà condizione. In casa Verona, Serdar è un profilo low-cost affidabile a centrocampo, mentre Giovane e Sarr possono rappresentare puntate intriganti negli ultimi slot d’attacco.

A cura di: Giorgio Delle Monache