La rinascita di Pellegrini: ecco come la cura Gasp ha riportato Lorenzo al centro del progetto
    
    E' accaduto tutto quanto all'improvviso. Lorenzo Pellegrini è tornato a prendersi la sua Roma e l'ha fatto nella partita più importante per i tifosi della squadra giallorossa, ovvero il derby. Il suo gol ha deciso la partita e ha riacceso l'entusiasmo del suo popolo che lo ha riaccolto a braccia aperte dopo un'estate difficile.
La cura Gasperini e il lavoro di Ranieri
Durante l'estate Pellegrini era ai margini del progetto giallorosso, con la Roma che era intenzionata a cederlo e a non rinnovargli il contratto.
Il lavoro per recuperare l'ex capitano era già iniziato però nella passata stagione. Sì, perchè Claudio Ranieri, dopo un periodo passato in panchina, lo aveva rilanciato proprio nel derby. Come aveva ripagato Pellegrini in quella occasione? Sempre con un gol. Una rete che aveva riportato felicità e speranza per la carriera di Lorenzo.
Ecco Gasperini ha fatto un lavoro molto simile a quello di Claudio Ranieri. Lo ha prima alleggerito da tutte le responsabilità, che erano evidentemente troppo pesanti, poi lavorando in silenzio ha ritrovato la giusta condizione ed è stato lanciato a sorpresa proprio nel derby. La scelta del tecnico giallorosso ha pagato e ora Gasperini può puntare su una nuova e pesante freccia nel proprio arco.
Meritocrazia la parola chiave di Gasp
Ma quindi perchè Pellegrini è tornato titolare dopo 4 giornate in cui era stato lasciato in panchina? La risposta di Gasperini è semplice: "Io per fortuna vedo gli allenamenti. Non ho avuto dubbi a schierare Lorenzo. Ha qualità e può essere un atleta importante." Pellegrini è stato lanciato nel derby perchè si è allenato in modo intenso e meglio di altri suoi compagni. Pellegrini si è meritato con il duro lavoro la titolarità nella partita più sentita dai tifosi giallorossi.
Adesso sarà importante tenere alto il livello ogni settimana e trovare quella costanza che è spesso mancata all'ex capitano. Il rinnovo di contratto è una questione a cui si penserà più avanti, ma con la consapevolezza e la tranquillità che se non si arriverà ad un accordo ci sarà l'addio.
A cura di: Federico Piersanti