Kean, corsa contro il tempo per il Milan: caviglia ko ma filtra ottimismo

Kean, corsa contro il tempo per il Milan: caviglia ko ma filtra ottimismo

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Redazione di Zona
ott 16, 2025 • 1 min read

🧩 Incipit

Dopo il gol in Estonia–Italia, Moise Kean ha dovuto fare i conti con la sfortuna: un movimento innaturale alla caviglia destra lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo appena un quarto d’ora. Un infortunio che tiene ora in apprensione la Fiorentina, attesa da un big match delicatissimo contro il Milan nel posticipo della 7ª giornata.ke

⚕️ Le condizioni di Kean

Gli esami effettuati nelle ore successive al ritiro dall’Italia hanno escluso lesioni gravi, ma la distorsione c’è e non va sottovalutata. Lo staff medico viola sta lavorando con prudenza, consapevole che forzare i tempi potrebbe compromettere il pieno recupero dell’attaccante.
Kean, rientrato a Firenze, ha già iniziato un percorso personalizzato tra terapie e piscina per ridurre il gonfiore e testare gradualmente la tenuta della caviglia.

🟣 Le scelte di Pioli (o Italiano, se rimane allenatore)

La presenza di Kean contro il Milan resta in forte dubbio. In caso di forfait, spazio a Belotti come punta centrale, con Gonzalez e Ikoné (o Kouame) ai lati. Il tecnico non vuole rischiare l’ex Juventus, anche perché all’orizzonte c’è la Conference League contro il Rapid Vienna, impegno cruciale per il percorso europeo della Viola.

📅 Prossimi impegni e tempi di recupero

La Fiorentina tornerà in campo domenica 20 ottobre a San Siro contro il Milan.
Kean proverà fino all’ultimo a strappare una convocazione, ma il vero obiettivo potrebbe diventare la sfida interna con il Bologna del 26 ottobre.
Filtra comunque un cauto ottimismo: la risonanza ha escluso danni ai legamenti e, salvo ricadute, il classe 2000 potrebbe rivedersi in gruppo già a metà settimana.

🔍 Il contesto

Il suo stop arriva in un momento delicato per la Fiorentina, ancora a secco di vittorie in campionato dopo sei giornate. Kean rappresenta il riferimento offensivo più incisivo della squadra, con due gol e un assist all’attivo. La sua eventuale assenza a San Siro peserebbe non poco nell’economia del match, soprattutto per la capacità di attaccare la profondità e creare spazi ai compagni.