Juventus: parola a Tudor. Sfida fra le due ''spendaccione''.
Domani, 19 Ottobre andrà in scena il ''lunch match'' fra Como e Juventus. I bianconeri vogliono nuovamente la vittoria, che manca dal big match contro L'Inter; da lì in poi, solo tre pareggi. Non va bene: serve svoltare, anche perché la prossima partita sarà contro il Manchester City di Guardiola. La squadra ha bisogno di una vittoria stimolante.
Qui le parole del tecnico croato:
Come ha ritrovato i giocatori tornati dalle nazionali? Quelli rimasti come hanno lavorato?
"Sono tornati bene, senza infortuni. Abbiamo fatto appena due allenamenti per preparare la gara di domani".
Juve e Como sono le squadre che hanno speso di più sul mercato negli ultimi due anni. L'obbligo di vincere c'è per entrambe?
"Vogliamo andare là e fare la nostra partita, anche se sarà difficile. Il Como è una finta piccola, ha speso molto e soprattutto l'allenatore ha scelto tutti i giocatori acquistati".
Con le assenze di Bremer e Cabal e Kalulu e Kelly finora sempre in campo, per domani ci si può attendere un cambio di modulo con difesa a quattro?
"Può succedere come può non succedere, non mi piace rivelare questi aspetti prima della partita".
Quanto è difficile modellare l'identità di una squadra?
"Una squadra non è mai la stessa, è un organismo vivo che cambia a seconda dei momenti, dei problemi e dello stato di forma degli interpreti. Se giochi ogni tre giorni è una squadra diversa, se prepari una partita alla settimana è un'altra. Raramente si fanno analisi di questo tipo, da 20 anni i discorsi intorno alla Juve si risolvono sempre sul fatto che bisogna vincere. Io invece spiego la situazione e chi ha onestà intellettuale può ascoltarmi. Il calcio in Italia è bello per questo!''
Pensi di poter mai passare alla difesa a quattro?
"Faccio 343 da molti anni ed è quello che la squadra porta avanti da molti mesi. Penso però si possano fare altre cose, le assenze di Cabal e Bremer ci condizionano, tutte le opzioni sono aperte".
Tudor chiude la conferenza confermando che Edon Zhegrova non prenderà parte alla trasferta al Sinigallia, dati i suoi problemi ancora da smaltire all'anca.
Come finirà questa partita? Riuscirà la Juve a guarire da questa ''pariggite'' improvvisa o sarà ancora da rimandare la loro ripresa? Intanto noi diciamo occhio al Como di Fabregas: l'anno scorso nei match contro le grandi ha spesso impressionato...
A cura di Edoardo Miceli