Juve, la forza del “fino alla fine”: gol pesanti nel finale e panchina d’oro

Juve, la forza del “fino alla fine”: gol pesanti nel finale e panchina d’oro

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Redazione di Zona
set 19, 2025 • 1 min read

Il ritorno del dna bianconero

Non è più solo uno slogan. “Fino alla fine” è tornato ad essere un marchio di fabbrica in campo per la Juventus. Le rimonte contro Inter e Borussia Dortmund hanno certificato una svolta: resilienza, carattere e ferocia agonistica, qualità che negli ultimi due anni sembravano smarrite.

Tudor e la svolta mentale

Gran parte del merito va a Igor Tudor. Dopo un avvio in continuità con le fragilità del passato, la gara di Venezia che ha regalato la Champions è stata il punto di svolta. Sotto dopo pochi minuti, la Juve ha ribaltato la partita con orgoglio e maturità: da lì è cambiata la mentalità.

I gol nel finale fanno la differenza

I numeri parlano chiaro: 5 dei 11 gol stagionali sono arrivati dopo l’85’. Vlahovic, Thuram, Adzic e Kelly hanno deciso partite che sembravano segnate. Un dato che conferma la capacità della Juve di restare in partita fino all’ultimo secondo.

Panchina decisiva come mai prima

Non solo i titolari: ora i cambi spaccano le partite. Nella scorsa stagione appena 14 reti dalla panchina in 55 gare, oggi già 5 in 4 match. Vlahovic e Adzic hanno guidato questa mini-rivoluzione, con un impatto immediato e concreto.

Mercato e nuove soluzioni

Il lavoro estivo ha inciso. Gli arrivi di Openda e Zhegrova hanno allargato il ventaglio offensivo, alleggerendo la responsabilità sulle spalle del solo Vlahovic. Risultato? Una Juve che non si arrende mai: dai soli 15 punti recuperati nel 2024-25 in caso di svantaggio ai 4 già conquistati in 4 partite quest’anno.

📲 E tu, ci credi? Questa Juve ha davvero ritrovato il dna delle grandi notti? Scrivicelo nei commenti!

a cura di: Francesco Latorraca