
Inter-Torino, ANALISI e CONSIGLIATI: 1ª giornata

La prima giornata di Serie A si chiude con il posticipo delle 20:45 di lunedì sera tra Inter e Torino. Entrambe le squadre presentano un nuovo allenatore in panchina: Chivu prende il posto di Inzaghi, mentre Baroni subentra a Vanoli. Negli ultimi scontri diretti i nerazzurri hanno quasi sempre avuto la meglio, con l’ultima vittoria granata risalente a gennaio 2019. L’ultimo pareggio è datato marzo 2022.
📋 PROBABILI FORMAZIONI
INTER: Chivu dà continuità al 3-5-2 di stampo inzaghiano. In porta Sommer, in difesa Acerbi affiancato da Pavard e Bastoni. Sugli esterni Dumfries e Dimarco, mentre in mezzo al campo Barella, Mkhitaryan e il giovane Sucic in cabina di regia, già molto utilizzato nelle amichevoli estive. In attacco confermato il tandem Lautaro-Thuram. Dalla panchina partiranno i nuovi acquisti Luis Henrique e Bonny. Out per squalifica Esposito e Calhanoglu.
TORINO: Baroni riparte dal suo classico 4-3-3, con subito un esordio in Serie A: il portiere Israel, ex Juventus U23. In difesa Pedersen e Biraghi agiranno da terzini, mentre Maripan e Coco saranno i centrali. In mezzo al campo spazio ad Anjorin, Casadei e al ballottaggio tra Gineitis e Ilkhan. In avanti Vlasic è l’unico sicuro del posto, mentre Simeone e Ngonge dovrebbero completare il tridente, ma restano vive le candidature di Che Adams e Aboukhlal.
✅ CONSIGLIATI e ❌ SCONSIGLIATI
INTER
Difesa: Sommer e tutto il reparto arretrato sono consigliati, soprattutto considerando il fattore casa.
Centrocampo: schierabili tutti, con particolare fiducia per Barella e Dimarco. Da valutare Sucic, che potrebbe soffrire al debutto in Serie A.
Attacco: Lautaro e Thuram sono imprescindibili al Fantacalcio: vanno sempre messi.
TORINO
Difesa: sconsigliati terzini e centrali, che potrebbero soffrire molto contro Dumfries, Dimarco e la coppia nerazzurra d’attacco.
Centrocampo: Casadei è il prospetto più interessante, chiamato alla stagione della consacrazione. Attenzione anche a Gineitis, reduce da 3 gol e 1 assist lo scorso anno, e ad Anjorin, che all’Empoli aveva collezionato 2 gol e 3 assist in poche presenze.
Attacco: Vlasic dà garanzie, Simeone cerca il rilancio e può essere una scommessa. Ngonge schierabile, ma solo se non ci sono alternative più solide.
L’Inter parte nettamente favorita, ma resta da capire l’impatto del debutto ufficiale di Chivu e se i nerazzurri abbiano già assimilato i suoi concetti. Stesso discorso per il Torino, chiamato ad adattarsi alle idee di Baroni.
A cura di: Giorgio Delle Monache