Inter-Milan: quote, analisi e probabili formazioni

Il derby della Madonnina arriva con un clima freddo ed elettrico. Negli ultimi cinque incroci generali, il Milan ha avuto la meglio tre volte, con due pareggi. Domenica, però, si cambia: in panchina c’è una sfida tutta nuova, la prima tra i due allenatori (Allegri vs Chivu), con il tecnico toscano che ritrova una sua “vecchia conoscenza”. Max contro l’Inter ci ha giocato 34 volte in carriera, un romanzo aperto: 12 vittorie, 13 sconfitte e un capitolo iconico — i primi tre derby vinti consecutivamente col Milan, compresa la Supercoppa a Pechino, prima di un periodo più complicato con quattro ko nelle cinque gare successive.

Entrando nei dati, la partita si accende ancora di più. Il Milan è una squadra che sta ancora cercando stabilità: ottavo per tiri concessi, ha già subito quattro gol su palla inattiva. Il marchio di Allegri si vede nel blocco basso: i rossoneri sono la squadra che subisce più cross in Serie A, segnale chiaro che gli avversari vengono spinti sugli esterni, lontano dalle linee interne. Dall’altra parte, l’Inter arriva al derby come una macchina oliata: prima per xG prodotti e prima per xG concessi. Il Milan, però, è lì vicino: secondo in entrambe le metriche. E negli scontri diretti i rossoneri non hanno sbagliato — vittorie con Napoli e Roma, pareggi combattuti contro Juve e Atalanta. L’Inter risponde con le vittorie contro Roma e Lazio, ma porta con sé anche i ko contro Napoli e Juventus. Insomma: equilibrio totale, tensione pura.

📋 PROBABILI FORMAZIONI

INTER - Chivu dovrebbe confermare il suo 3-5-2 con Sommer tra i pali e il trio Bastoni–Bisseck–Akanji a guidare la linea difensiva, anche se resta aperto il ballottaggio tra Bisseck e Acerbi. Sugli esterni spazio a Dimarco e Carlos Augusto, mentre in mezzo Calhanoglu detta i tempi affiancato da Barella e uno tra Zielinski e Sucic. Davanti la coppia titolare: Thuram e Lautaro Martinez, pronti a giocare un derby da protagonisti. Gli assenti pesano: fuori Darmian e Mkhitaryan, mentre Dumfries è ancora da valutare.

MILAN - Allegri risponde con il suo ormai solido 3-5-2. Maignan comanda la difesa composta da Pavlovic, Gabbia e Tomori, con quest’ultimo tornato per guidare il reparto. A sinistra c’è il solito ballottaggio Bartesaghi–Estupiñan, mentre a destra Saelemaekers garantisce gamba e sacrificio. In mezzo il trio formato da Rabiot, Modric e Fofana, con Leao e Pulisic pronti a ripartire (prima volta insieme da titolari in questa stagione), sfruttando ogni spazio. Out Gimenez.

✅ CONSIGLIATI

INTER - In casa nerazzurra i nomi più caldi sono quelli più prevedibili ma anche più solidi: Dimarco per la sua pericolosità sui cross, Calhanoglu per le sue giocate da regista dominante, Thuram per gli strappi e naturalmente Lautaro, che nel derby ha spesso il piede caldo.

MILAN - Per il Milan occhio a Pavlovic, ormai una certezza nelle gare pesanti, e ai due artisti del centrocampo: Modric che accende la manovra, Saelemaekers che si muove dentro il campo e porta soluzioni. Davanti Leao e Pulisic restano le armi principali per colpire l’Inter negli spazi.

Il copione sembra scritto: Inter che prova a fare la partita, Milan che aspetta e riparte. Ma il derby, si sa, vive di strappi, episodi e colpi di scena. E allora la vera domanda è: chi sarà l’uomo che sposterà l’equilibrio questa volta?

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A cura di: Giorgio Delle Monache