Il Milan accelera per Doué: nuovo assalto al terzino dello Strasburgo

Il calciomercato rossonero entra nel vivo e il nodo terzini resta una priorità. Con la fascia destra da ricostruire, il Milan ha messo nel mirino Guéla Doué, classe 2002 dello Strasburgo. Il club è pronto a rilanciare con una nuova offerta, puntando a chiudere nei prossimi giorni per assicurarsi il talento ivoriano.

Cambio di strategia dopo il caso Brown

Dopo il no di Archie Brown, che ha scelto la Turchia, il Milan ha cambiato rotta puntando con decisione su un esterno destro. In rosa resta solo il giovane Alex Jimenez perchè Emerson Royal è in uscita, mentre Davide Calabria è ufficialmente svincolato dopo la mancata proposta di rinnovo. Una fascia da rifondare, e Doué è in cima alla lista.

Chi è Guéla Doué

Fratello maggiore di Desiré Doué (attaccante del PSG), Guéla è un terzino destro dinamico e strutturato. Cresciuto nello Stade Rennais, è esploso nella stagione 2024/25 con la maglia dello Strasburgo, collezionando 32 presenze in Ligue 1, con 1 gol e 2 assist. Classe 2002, è considerato uno dei profili più promettenti nel suo ruolo in Francia.

I dettagli della trattativa

Secondo quanto riportato da L’Équipe, il Milan ha alzato l’offerta per il cartellino del giocatore, arrivando a 18 milioni di euro dopo un primo tentativo da 15 rifiutato. Il club alsaziano, però, non sembra convinto: la richiesta resta superiore, e lo Strasburgo non ha fretta di cedere un titolare con ampi margini di crescita.

Il valore di mercato stimato da Transfermarkt si aggira intorno ai 18 milioni, ma la valutazione interna del club è più alta, forte anche del rendimento recente del giocatore.

Doué era arrivato allo Strasburgo per 6 milioni di euro dallo Stade Rennais, noto per l’ottimo lavoro con i giovani. Un colpo mirato che oggi potrebbe fruttare una grande plusvalenza.

Prossimi giorni decisivi

La trattativa è ancora aperta. Il Milan ha fatto la sua mossa, ora la palla passa al club francese. Il tempo stringe e il mercato rossonero sulla fascia resta caldo.

A cura di: Giorgio Delle Monache