Il genio senza età: Modric trascina il Milan, Allegri ringrazia

Il genio senza età: Modric trascina il Milan, Allegri ringrazia

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Redazione di Zona
set 15, 2025 • 2 min read

Il posticipo della domenica sera sorride al Milan: a San Siro finisce 1-0 contro il Bologna grazie al sigillo di Luka Modrić, che regala tre punti preziosi proprio a pochi giorni dal suo 40° compleanno. Una partita combattuta, con i rossoneri che colpiscono due pali e recriminano per un rigore non concesso nel finale sul debuttante Nkunku. Il Bologna gioca con personalità ma non trova mai la zampata decisiva.

🔍 ANALISI PARTITA

Le scelte iniziali sorprendono entrambi i fronti. Allegri lancia Loftus-Cheek alle spalle di Gimenez, lasciando Pulisic in panchina per un affaticamento post-nazionale: “Lo vedo come sesto uomo”, aveva spiegato Max in conferenza. Dentro anche Fofana dal primo minuto. Italiano invece recupera Lucumí in difesa, affiancato da Heggem, e piazza Ferguson accanto a Freuler in mediana, con Fabbian trequartista per sfruttarne gli inserimenti.

Il Milan parte meglio, macinando calci piazzati (ben quattro nei primi dieci minuti) e creando due buone chance con le accelerazioni di Loftus-Cheek. Nella seconda parte del primo tempo però cresce il Bologna, che prende campo e costringe i rossoneri a difendere in un 4-4-2 molto compatto, con Loftus vicino a Gimenez e Rabiot adattato da esterno sinistro. I felsinei provano spesso la palla lunga sul centravanti, ma la retroguardia rossonera intercetta bene.

Nella ripresa il copione resta simile: Bologna aggressivo e Milan basso, finché Modrić non rompe l’equilibrio al 68’, trovando l’angolino su scarico arretrato di Saelemaekers. Nel finale spazio anche al debutto di Nkunku: dieci minuti intensi, prima con un’occasione mancata e poi con un rigore dubbio non assegnato. Proteste furiose di Allegri, espulso dopo la sua celebre scenata con tanto di giacca lanciata a terra.

✅ TOP e ❌ FLOP

MILAN – Protagonista assoluto Luka Modrić: gol da tre punti e gestione totale del centrocampo. Ottima prova anche di Saelemaekers, sempre tra i migliori e autore dell’assist decisivo. Positivi Rabiot (subito a suo agio all’esordio) e Tomori, leader della difesa. Bene Gimenez per generosità e chilometri percorsi (9 in totale), ma due errori clamorosi sotto porta pesano. Loftus-Cheek brilla nel primo tempo, meno nel secondo. Applausi anche per Pulisic, entrato con due assist mancati sprecati dal compagno. Al debutto Koni De Winter: un avvio incerto, poi cresce con il passare dei minuti.

BOLOGNA – I rossoblù tengono più palla ma non pungono. Lucumí è il migliore al rientro: guida la difesa con sicurezza, ben supportato da Heggem e Zortea. A centrocampo meno brillantezza del solito, mentre davanti Cambiaghi crea i maggiori pericoli con la sua velocità, spesso mettendo in difficoltà Estupiñán. Debutto incolore per Bernardeschi e Rowe, ancora fuori dai meccanismi.

Il Milan conquista tre punti fondamentali e sale a quota 6, agganciando il quinto posto. Il Bologna resta fermo a 3 punti, in tredicesima posizione.

A cura di: Giorgio Delle Monache