Il fascino dell'ex - Lorenzo Pellegrini, un romano col cuore romanista che batte ancora

Il fascino dell'ex - Lorenzo Pellegrini, un romano col cuore romanista che batte ancora

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Redazione di Zona
ott 22, 2025 • 2 min read

Capitan futuro, tra gloria e ferite

C’è una linea sottile tra l’amore e la pressione, e Lorenzo Pellegrini la conosce bene. Per anni è stato capitan futuro, poi il simbolo della Roma, il ragazzo che ha saputo trasformare il sogno di un bambino in una fascia al braccio. Con quella fascia, ha alzato al cielo di Tirana la Conference League del 2022, restituendo ai tifosi un’emozione che mancava da decenni.
Ma il calcio non ha memoria lunga. Gli infortuni, le critiche e la fatica di ritrovarsi hanno disegnato una parabola amara. Pellegrini è passato dal trascinare la Roma al doversi riconquistare tutto, anche se stesso. Eppure, proprio quando sembrava perso, nel derby ha riacceso la fiamma: un gol pesantissimo, di quelli che ti ricordano perché il talento, quando incontra il cuore, può riscrivere le storie.

Il ragazzo del Sassuolo

Prima del ritorno a casa, però, c’è stato il passo necessario per diventare uomo. Al Sassuolo, Pellegrini ha trovato spazio, fiducia e consapevolezza. 47 partite, 9 gol e 6 assist, ma soprattutto la libertà di sbagliare e crescere. In neroverde ha assaporato l’Europa e ha imparato cosa significa guidare una squadra, costruendo le fondamenta di ciò che sarebbe diventato alla Roma.
Ora, quella squadra torna sul suo cammino. E come spesso accade nel calcio, il destino gli chiede di affrontare il passato per misurare il presente.

Il destino dell’ex

Sassuolo-Roma non sarà mai una partita come le altre per lui. È la sfida dei ricordi, il luogo dove tutto è cominciato e dove il cerchio può chiudersi, almeno per un momento. Da un lato la squadra che lo ha lanciato, dall’altro quella che lo ha consacrato e lo ha fatto capitano.
Pellegrini arriva all’appuntamento da protagonista ritrovato, uomo-derby e co-titolare nella Roma di Gasperini. La fascia non è più sul suo braccio, ma l’anima del capitano è rimasta intatta, visibile in ogni corsa, in ogni gesto, in ogni sguardo verso la Sud.

Il contratto e l’incertezza del futuro

Eppure, un’ombra aleggia sul suo orizzonte: il contratto in scadenza nel 2026. Da mesi non si parla di rinnovo, e quel silenzio pesa come un non detto. Pellegrini è legato alla Roma da un amore che va oltre i numeri e le firme, ma il calcio moderno non conosce sentimentalismi.
Per ora, Lorenzo resta e lotta. E finché indosserà quella maglia, continuerà a difendere i colori che porta nel sangue, con la stessa dedizione di chi sa che ogni stagione può essere l’ultima, ma anche quella del riscatto.

Il cuore giallorosso non smette di battere

La Roma ha ancora bisogno di lui, della sua personalità e della sua sensibilità tecnica. Gasperini lo ha rispolverato e rimesso al centro del progetto, convinto che da lui possa ripartire il gioco e lo spirito della squadra.
Chi al Fantacalcio ha creduto in Pellegrini non ha solo puntato su un nome: ha scelto una storia di appartenenza, di orgoglio, di rinascita. Perché certi legami non si spezzano, si rinnovano nel tempo.
E se davvero il calcio è fatto di emozioni, Lorenzo Pellegrini resta una delle più vere.

A cura di: Tommaso Guerini