
Il fascino dell’ex - Colombo, da Lecce a Genova passando per il mare della Serie A

Lecce, il punto di partenza
Ogni storia ha un inizio, e per Lorenzo Colombo l’inizio nel grande calcio è stato scritto a Lecce. Era la stagione 2022/23 e in panchina c’era Marco Baroni, un allenatore che non ha avuto paura di lanciare un ventenne nel cuore della lotta salvezza. Colombo rispose con 33 presenze, 5 gol e 2 assist: non numeri da bomber implacabile, ma sufficienti per dimostrare carattere, tecnica e personalità in un campionato duro come la Serie A.
Un percorso fatto di tappe
Prima di arrivare in Serie A con il Lecce, Lorenzo Colombo aveva già lasciato tracce importanti alla SPAL in Serie B, con 6 gol nel 2021/22. Quella fu la prima stagione in cui iniziò a misurarsi con continuità nel calcio dei grandi. Poi è arrivato il debutto nel massimo campionato con il Lecce (5 reti nel 2022/23), seguito dall’annata al Monza con 4 gol, fino all’ultima esperienza all’Empoli, chiusa con altri 6 centri. Numeri che, pur senza l’exploit definitivo, raccontano la costanza di un attaccante che cresce stagione dopo stagione, imparando a reggere la pressione e affinando le proprie qualità.
La statistica che fa sperare
Al di là del numero di gol, un dato racconta meglio di altri il suo percorso: la precisione al tiro. A Lecce, nella stagione 2022/23, solo il 25,6% dei suoi tentativi finiva nello specchio della porta. L’anno successivo, al Monza, la percentuale è salita al 27%. All’Empoli ha compiuto un ulteriore passo avanti, toccando il 32,7%. Una crescita chiara e costante, che dice tanto sul lavoro del ragazzo: non solo si prende responsabilità, ma impara anche a fare scelte migliori davanti alla porta.
La suggestione di Genova
E ora? Ora Colombo riparte da Genova, città che porta nel nome e nella memoria il più grande esploratore italiano: Cristoforo Colombo. È un gioco del destino che il cognome si intrecci con la storia della città e della squadra in cui oggi gioca. Se l’omonimo navigatore partì da qui per scoprire il Nuovo Mondo, Lorenzo deve partire da Genova per provare a scoprire il suo vero potenziale in Serie A.
La sfida da ex contro il Lecce
La partita contro il Lecce aggiunge un sapore speciale. Per Colombo sarà come guardarsi allo specchio: da un lato i ricordi del debutto e della prima vera esperienza nel massimo campionato, dall’altro la necessità di dimostrare di essere cresciuto. Non sarà solo una sfida tra due squadre: sarà un confronto tra passato e presente, tra ciò che è stato e ciò che può diventare.
Dove può migliorare al Genoa
Il Genoa gli offre una piazza calda, un pubblico che sa trascinare ma che pretende tanto. Per Lorenzo questa può essere la stagione della svolta. Deve lavorare sulla continuità, sulla capacità di essere decisivo non solo a sprazzi ma nell’arco di un intero campionato. La crescita nella precisione al tiro è un segnale incoraggiante: se riuscirà ad abbinare freddezza e costanza realizzativa, potrà finalmente sfondare quel muro dei 6 gol che finora non è mai riuscito a superare.
A cura di: Tommaso Guerini