Hojlund si è preso il Napoli: come Conte lo ha trasformato da promessa a protagonista

Hojlund si è preso il Napoli: come Conte lo ha trasformato da promessa a protagonista

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Redazione di Zona
ott 12, 2025 • 2 min read

Rasmus Hojlund sta vivendo un inizio di stagione esaltante sotto la guida di Antonio Conte. Il danese è senza dubbio nel picco della sua carriera e in queste prime 6 partite con il Napoli ha messo a segno 4 reti, tra cui una doppietta fondamentale per portare i primi 3 punti ai partenopei in Champions League. I numeri però non sono sufficienti a spiegare il motivo del boom di Hojlund.

Il cambio tattico di Conte: il baricentro alto e il pressing

Il motivo principale dell'ottimo rendimento di Hojlund è il nuovo sistema adottato da Conte, che ha saputo adattarsi e ha plasmato il suo Napoli sulle caratteristiche dell'attaccante danese. La velocità, l'aggressività e la capacità di attaccare la profondità sono i concetti chiave che ha voluto applicare il tecnico leccese. Basti pensare che rispetto all'anno scorso il baricentro dei partenopei è più alto di circa 10 metri e questo ovviamente mette l'attaccante nelle condizioni ideali. Infatti Hojlund non è più un attaccante d'area in attesa del pallone, ma è proprio il punto di partenza della manovra del Napoli. E' lui che detta i tempi del pressing e il recupero palla.

La nuova parola chiave: verticalità

La chiave dell'ottimo rendimento di Hojlund sta anche nella verticalità che è riuscito a sviluppare il Napoli. Il pallone non gira più in orizzontale, ma si cerca molto più spesso il movimento ad attaccare la profondità di Hojlund. Questa è la caratteristica migliore del danese, ovvero la velocità e la bravura con cui l'attaccante si smarca e attacca lo spazio lasciato libero dal difensore avversario.

Ogni movimento crea anche spazio per l'inserimento delle mezzali, con Anguissa e McTominay che sono liberi di inserirsi e far male alle difese avversarie. Sono già infatti 2 le reti messe a segno da Anguissa in queste prime partite.

Conte e la mentalità trasmessa a Hojlund

Un altro passaggio importante che Conte ha voluto attuare con il danese è il cambio di mentalità. Il tecnico leccese ha voluto responsabilizzare il ragazzo, facendolo sentire una parte fondamentale del suo nuovo Napoli. Hojlund non è più un ragazzo emergente e un giovane da proteggere, ma per Conte deve diventare un leader tecnico e un trascinatore anche a livello mentale. Le risposte più importanti si stanno vedendo proprio sul campo, perchè Rasmus è sempre dentro alla partita, lotta su ogni pallone come se fosse l'ultimo della carriera e quando serve rimprovera i compagni.

Hojlund è quindi il volto e la copertina di un nuovo Napoli aggressivo e verticale. Il gol è solo la ciliegina sulla torta, ma dietro c'è un sistema ben collaudato che vive di pressing e movimenti continui. La rinascita di Rasmus è sotto agli occhi di tutti e questo binomio con Conte, se mantenuto, può portare il danese alla stagione della definitiva e tanto attesa consacrazione.

A cura di: Federico Piersanti