
Fuori Categoria - Atalanta, Krstović per il post-Retegui?

Quando si parla di attaccanti non sbaglia un colpo. E anche stavolta, Pantaleo Corvino ci ha visto lungo. Preso a 4 milioni, ora ne vale almeno 30: Nikola Krstović piace a mezza Serie A, e ha numeri da top. Segna in tutti i modi: di testa, di destro, di sinistro, su rigore, da fuori. Un nove completo, che ormai al Lecce sembra... Fuori Categoria.
🗣️ Le voci di mercato
Sul montenegrino si sono mosse in tante: prima il mancato accordo col Leeds, poi gli accostamenti a quasi tutte le big Italiane. Ma alla fine, dopo le vacanze, è ancora lì: ad allenarsi nel ritiro di Bressanone con il Lecce. Nella prima amichevole estiva, contro il Natz, Krstović è entrato nella ripresa e ha messo subito la firma: doppietta nel finale per sigillare l'11-0.
Archiviata l’ipotesi Roma, che ha scelto Evan Ferguson, ora la pista più realistica porta all’Atalanta. L'attaccante del Lecce piaceva già a Gasperini, che aveva provato a portarlo a Bergamo prima dell’arrivo di Retegui. Ora che il capocannoniere dell'ultima Serie A è volato in Arabia, l’Atalanta si ritrova con il solo Scamacca al centro dell’attacco - reduce però da una stagione complicata, tra acciacchi e lunghi stop. E allora chissà: per il nuovo tecnico Ivan Juric, Krstović potrebbe essere il rinforzo perfetto. Giovane, cattivo sotto porta e già pronto per il salto di qualità.
📊 I numeri chiave di Krstović
Il nove dei salentini ha chiuso la scorsa stagione con 11 gol e 5 assist in campionato, ma quello che impressiona davvero è quanto tira e da dove tira. È stato il giocatore con più tiri in tutta la Serie A: 134. Di questi, 38 sono finiti nello specchio (secondo in Serie A), con una percentuale del 28,4% di tiri in porta.
La distanza media dei suoi tentativi è 18,8 metri, segno che non ha paura di provarci anche da lontano. In una squadra che non sempre riesce a creargli le occasioni da gol, Krstović se le procura anche da solo e diventa pericoloso oltre che in area di rigore, anche da fuori.
⚽ Nell'Atalanta di Juric
Queste caratteristiche si sposano al meglio con lo stile di gioco del neo-tecnico nerazzurro. Storicamente, i suoi attacchi non sono tra i più prolifici del campionato. Le sue squadra impostano il proprio gioco offensivo sull'attaccante centrale, a cui viene richiesto spesso di venire incontro al portatore di palla per scambi o triangolazioni. Si tratta di un gioco molto dispendioso da un punto di vista energetico, ma anche sotto questo aspetto i dati sono dalla parte del montenegrino. Krstović infatti, ha giocato 37 partite su 38 nello scorso campionato e quasi mai ha lasciato il campo: sono 83 i minuti medi giocati a partita.
Nel Torino 2022/23, Sanabria si creava spesso da solo lo spazio per il tiro - partendo anche da fuori area. Ecco che ritornano le doti balistiche dell'attaccante del Lecce, sottolineate in precedenza.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il cross: la manovra offensiva delle squadre di Juric si sviluppa molto sugli esterni - che cercano il fondo per mettere palloni in area avversaria. L'obiettivo è riempirla con molti uomini, e la punta come riferimento. Ecco che, in un contesto simile, le occasioni da gol per il montenegrino potrebbero aumentare. Questo anche grazie a una qualità superiore nei rifornimenti rispetto a quella vista a Lecce.
⚔️ Ballottaggio aperto con Scamacca?
A Bergamo, Krstović si propone come alternativa a Gianluca Scamacca. Sarà così soprattutto all'inizio, aspettando il pieno recupero dell'ex Sassuolo dopo una stagione ai box. Ma occhio alla possibilità di vedere l'attacco pesante: Juric lo ha già fatto a Torino nella stagione 23/24 con la coppia Zapata-Sanabria. E con Lookman in uscita, non sarebbe da escludere una convivenza tra i due, soprattutto contro difese chiuse. Fisico, gol e presenza: i presupposti ci sono.
👀 E voi come lo vedete Krstović all'Atalanta: è l'attaccante giusto per sostituire Retegui? O i bergamaschi dovrebbero optare per altri nomi?
a cura di Alessio Uberti