Fiorentina-Como: parla Pioli. Voglio una Fiorentina vincente!

Fiorentina-Como: parla Pioli. Voglio una Fiorentina vincente!

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Redazione di Zona
set 21, 2025 • 2 min read

Venerdì, al Viola Park di Firenze ha parlato ai microfoni l'attuale tecnico Viola Stefano Pioli. La sua squadra è alla ricerca della prima vittoria in campionato. Dopo 3 pareggi ed una sconfitta contro il Napoli, ora con il Como c'è un test importante per la squadra. Qui le sue parole:

Centrocampo inedito? “Tutto è possibile”

Alla domanda su un possibile trio di centrocampo composto da Fazzini, Caviglia e Fagioli, l’allenatore ha mantenuto una linea aperta, senza sbilanciarsi:

“Tutto è possibile, io sto attento a capire quali caratteristiche ci servono per formare la squadra più equilibrata e performante possibile.”

Una risposta che lascia intendere grande attenzione alla funzionalità del centrocampo, più che ai nomi. L’eventuale utilizzo di tre profili tecnici, ma non troppo fisici, dipenderà dunque dal tipo di gara e dalle caratteristiche dell’avversario.

Attenti al Como: “Squadra evoluta, ci metterà in difficoltà”

Parole di grande rispetto per il Como, rivelazione di questo inizio stagione:

“È una squadra che ha messo in difficoltà tutte le avversarie. Allenata molto bene, con tante soluzioni: sa palleggiare, attaccare la profondità, è evoluta tecnicamente e tatticamente.”

L’allenatore avverte i suoi: servirà un approccio diverso rispetto alle ultime uscite.

“Quando abbiamo il possesso, possiamo essere più dominanti. Ma il Como è un avversario importante, sia per la qualità del tecnico che per ciò che è stato investito sul mercato.”

Attacco sterile? “Problema di squadra, non solo di reparto”

Le difficoltà realizzative degli attaccanti non preoccupano troppo, ma fanno riflettere:

“Abbiamo creato poco, e non è solo una questione di attacco. La manovra deve essere più fluida. Dobbiamo giocare di più nella metà campo avversaria: solo così i nostri attaccanti possono rendere al meglio.”

Una critica costruttiva alla fase di costruzione, più che ai singoli interpreti offensivi.

Voci sullo spogliatoio: “Non vedo perché devo rispondere”

Più secca e infastidita la replica alle indiscrezioni su un presunto malumore interno allo spogliatoio:

“Non vedo perché devo rispondere a domande del genere. Chi lo dice? Non ci sono fondamenti.”

Un segnale che l’allenatore non intende alimentare polemiche e preferisce riportare il focus sul campo.

Approccio sbagliato: “Col Napoli è stato peggio”

Infine, un’autocritica sull’atteggiamento nelle prime fasi di gara, specie contro il Napoli:

“Abbiamo sbagliato l’approccio in entrambe le partite. Ma con il Napoli è stato peggio, perché sapevamo quanto fosse importante. Nonostante tutto, la squadra ha provato a reagire.”

Infermeria: Kean recuperato, Gudmundsson in dubbio

Buone notizie dall’infermeria per Moise Kean, tornato a disposizione dopo i problemi fisici delle scorse settimane:

“Moise sta bene, ha lavorato al 100% con la squadra. Se non avrà ricadute, non ci saranno problemi.”

Più cauto invece l’ottimismo su Gudmundsson, ancora non completamente ristabilito:

“Gud sta meglio, ma ancora non lo vedo al 100%.”

Obiettivo: rialzare la testa

La sfida contro il Como diventa dunque un crocevia già significativo. Serve una scossa dal punto di vista mentale, prima ancora che tecnico. E in attesa di un’identità più fluida e offensiva, l’allenatore punta sull’equilibrio e sull’unità del gruppo. A partire dal campo.

Come finirà il match? La Viola troverà la sua prima gioia in serie A? O avrà la meglio il Como? Oggi lo scopriremo!

A cura di Edoardo Miceli