Fidati dello Scambio / Traditi dallo Scambio - Cosa fare con Rabiot?
Quando il Milan ha riabbracciato Adrien Rabiot, in molti hanno immaginato un ritorno da protagonista. L’intesa con Allegri, già collaudata ai tempi della Juventus, sembrava la garanzia perfetta: un allenatore che conosceva il suo giocatore meglio di chiunque altro e un centrocampista che, in teoria, doveva portare inserimenti, esperienza e bonus.
La realtà però è ben diversa.
Rabiot, finché è rimasto in campo, ha offerto solidità ma zero guizzi in zona bonus. Il Milan di oggi è trainato da altri interpreti, e i centrocampisti che si inseriscono con successo non portano il nome del francese.
Ora è anche fermo per infortunio, e al suo ritorno potrebbe ritrovarsi scavalcato nelle gerarchie da chi nel frattempo ha convinto Allegri. Il suo status da titolare non è più garantito, e la fiducia nel suo potenziale fantacalcistico inizia a scricchiolare.
Il consiglio? Sfruttate l’effetto nostalgia.
Appena rientrerà, il suo nome avrà ancora un certo peso: cedetelo subito, prima che il campo ricordi a tutti che il miglior Rabiot, almeno per ora, non abita più a Milano.
A cura di: Tommaso Guerini