Esposito contro Esposito Nascita contro Rinascita
    
    La Serie A regala spesso intrecci di destini, ma questa volta la storia ha un sapore speciale. Francesco Pio e Sebastiano Esposito si troveranno uno di fronte all’altro in Cagliari–Inter: un derby familiare che racconta di nascita e rinascita, di nuove speranze e vecchi rimpianti che cercano riscatto.
La nascita: Francesco Pio
Vent’anni appena compiuti, Francesco Pio Esposito è la promessa più luminosa del vivaio nerazzurro. Dopo essersi fatto notare con la Primavera e poi in prestito allo Spezia con 19 gol stagionali, quest’anno ha ottenuto la fiducia piena dell’Inter e del suo allenatore Chivu, che lo conosce da sempre. Non ha ancora trovato il primo gol in Serie A, ma i tifosi lo aspettano con ansia: ogni movimento, ogni accelerazione sembra annunciare che il momento è vicino.
Contro il Cagliari, e soprattutto contro il fratello maggiore, potrebbe arrivare la prima vera consacrazione. Non sarebbe solo un gol, ma il sigillo a un percorso che i sostenitori nerazzurri vivono con trepidazione, pronti ad abbracciare il nuovo predestinato.
La rinascita: Sebastiano
Tre anni più grande, Sebastiano Esposito ha già conosciuto le vertigini del calcio che conta e le ombre delle attese deluse. Il suo esordio in Champions con la maglia dell’Inter a soli 17 anni, il rigore regalato da Lukaku contro il Genoa: momenti che sembravano annunciare un futuro da stella. Poi, però, la lunga sequenza di prestiti – Spal, Venezia, Basilea, Anderlecht, Bari, Sampdoria – ha appannato il talento, lasciando più rimpianti che ricordi.
Ora Sebastiano ha scelto la Sardegna per ripartire. Il Cagliari è la sua occasione di rinascita, il luogo in cui trasformare la fragilità in forza e dare finalmente continuità al suo gioco. Ancora a secco di bonus in questa stagione, sogna che il primo arrivi proprio contro l’Inter e contro il fratello: una scena che avrebbe quasi i contorni di una favola moderna.
Nascita contro Rinascita
È raro che un campo di calcio diventi lo specchio di una famiglia. Eppure, in Cagliari–Inter, sarà così: un fratello che comincia, un fratello che ricomincia. Francesco Pio cerca la nascita della propria storia, Sebastiano la rinascita di quella che sembrava svanita.
In mezzo, il pallone: giudice spietato ma anche narratore perfetto di destini incrociati.
A cura di: Tommaso Guerini