
Derby d'Italia da cardiopalma: Juve batte Inter 4-3 al 93esimo

All’Allianz Stadium va in scena un Derby d’Italia dalle mille emozioni. Sorpassi e controsorpassi fino all’ultimo respiro, con sei marcatori diversi. La Juventus parte forte e sblocca con Kelly, ma l’Inter risponde con la doppietta di Calhanoglu. Prima dell’intervallo Yildiz riporta avanti i bianconeri.
Nella ripresa la squadra di Chivu ribalta ancora: Calhanoglu pareggia e Thuram firma il 3-2 nerazzurro. Sembra fatta, ma la Juve non muore mai: Kephren Thuram firma il pari e nel recupero ci pensa Adzic con un golazo a regalare i tre punti a Tudor.
🔍 ANALISI PARTITA
Entrambi gli allenatori hanno sorpreso con scelte inedite. Tudor ha puntato su Kalulu a destra per arginare Dimarco (subentrato solo nella ripresa) e su McKennie come mezzala fisica sulla sinistra, con un buon rendimento nei duelli. In mediana si è visto Koopmeiners, mentre davanti spazio a Vlahovic, che però è stato ben contenuto da Acerbi.
Chivu invece ha optato per Carlos Augusto come quinto a destra, una scelta a sorpresa che ha cambiato l’assetto. Probabile mossa preventiva contro la possibile presenza di Joao Mario, più offensivo di Kalulu, o decisione legata all’equilibrio della sua Inter.
I ✅TOP E I ❌FLOP
Tra i top della serata spiccano senza dubbio i marcatori. Calhanoglu è protagonista assoluto con una doppietta che tiene in vita l’Inter, mentre Yildiz continua a far innamorare i tifosi juventini, ormai sempre più accostato a Del Piero. Da segnalare anche le reti inaspettate di Kelly e quelle dei fratelli Thuram: Marcus resta un po’ in ombra ma trova comunque un gol decisivo per i suoi. Ottime le prove di Locatelli, che gestisce con ordine il centrocampo, di Bremer, autore di ben due assist, e di David, bravo ad entrare subito in partita. Nell’Inter bene Acerbi, solido su Vlahovic, oltre alle prestazioni d’esperienza di Mkhitaryan. Infine merita una menzione speciale Adzic: un 2006 che decide un big match con un golazo da fuori area è qualcosa che non si vede tutti i giorni
Sul fronte flop, pesano le difficoltà dei due braccetti nerazzurri Bastoni e Akanji, spesso messi in crisi, con Sommer non nella sua miglior serata. Poco incisivo Lautaro, mai realmente pericoloso. In casa Juve delude Koopmeiners, seguito da Gatti in difficoltà. Non brillante nemmeno Di Gregorio, condizionato dai tre gol subiti.
A cura di: Giorgio Delle Monache