Da Lucca a Pisa… ma vince il Napoli! 3-2 al Maradona

Il posticipo della 4ª giornata al Maradona non ha deluso le aspettative: il Napoli batte il Pisa 3-2 in una gara intensa e spettacolare, confermandosi primo in classifica. Gli azzurri, hanno imposto ritmo e qualità, andando in vantaggio già nel primo tempo grazie a Gilmour. Il Pisa ha provato a resistere e a sorprendere, ma alla fine ha dovuto cedere alla maggiore esperienza dei padroni di casa, rischiando il pari solo nel finale con una parata decisiva di Meret.

🔍 ANALISI DELLA PARTITA

Il Napoli parte forte, pressing alto, palleggio rapido e linee strette. La scelta di Conte di far riposare Lobotka per Gilmour paga subito: lo scozzese sblocca la gara con un bel sinistro dopo una palla messa a rimorchio dalla fascia sinistra. De Bruyne non nel top della forma, mentre Politano e Spinazzola spaccano la partita sulle corsie.

Nel secondo tempo il Pisa accorcia le distanze con Nzola su rigore, causato da Beukema. Ma non passa molto prima che Spinazzola, con un’azione personale e anche un aiuto da parte di Semper, riporti avanti il Napoli. Poi entra Lucca, che all’82’ sigla il 3-1, prima che Lorras riapra la partita sul 3-2. Finale da brivido: Meret vola su un tiro del Pisa e salva i tre punti, evitando un pareggio che avrebbe fatto tremare il Maradona.

I ✅ TOP e i ❌ FLOP

NAPOLI – Spicca Spinazzola, super sugli esterni e autore del gol che rompe gli equilibri. Ottimo Gilmour, titolare al posto di Lobotka, con la rete che apre la gara. Bene anche Lucca, che entra e trova il primo gol con gli azzurri Tra i flop: Højlund, impreciso e fuori ritmo, e Di Lorenzo, meno brillante e protagonista sul gol del Pisa.

PISA – Brilla Nzola, freddo dal dischetto e instancabile in mezzo al campo. Positiva anche la prova di Leris e di Caracciolo, che salva un gol già fatto Tra i flop: Semper, incolpevole sul rigore ma colpevole sul gol di Spinazzola, e Moreo, mai incisivo in avanti.

Il Napoli vola, il Pisa lotta ma si arrende. Al Maradona finisce 3-2: Conte può sorridere, la squadra continua a sognare in grande e manda un segnale chiaro alle rivali.

A cura di: Giorgio Delle Monache