Cremonese: Nicola ai microfoni. Concentrazione la parola chiave!
    
    Oggi, 27 Settembre si aprirà la quinta giornata di Serie A con Como Cremonese: un incontro interessante che vedrà due squadre alla ricerca della continuità di risultati.
Da un lato, i padroni di casa cercano un'altra vittoria per proseguire la loro striscia positiva, dopo la prestazione convincente in Coppa Italia (contro il Sassuolo) e dopo la vittoria a Firenze. D'altro canto, la Cremonese, sorpresa di stagione finora in quest'inizio di campionato è ancora imbattuta: riuscirà a prender punti anche nella trasferta sul Lago di Como?
Qui di seguito le parole del Mister Nicola per i grigiorossi:
''Dovremo scendere in campo liberi e concentrati, pensando che attraverso l'organizzazione si può essere competitivi ovunque".
''Per noi è stata una settimana interessante, abbiamo recuperato alcuni giocatori e sperimentato soluzioni diverse, cambiando sistema ma mantenendo gli stessi principi. Dobbiamo essere preparati e pronti ad affrontare una squadra di qualità.'' ( Vardy e Payero i principali nomi in questione).
Chi purtroppo sarà out per oltre un mese sarà Collocolo, in seguito all'infortunio rimediato in casa contro il Parma: "Siamo dispiaciuti per Michele, sin dal primo giorno in cui l'abbiamo conosciuto ha mostrato che in questa categoria ci può stare. Dovrà occuparsi del suo infortunio per un po', ma ha fatto la scelta migliore e gli auguriamo un pronto recupero: sono aspetti che fanno parte della carriera e possono essere opportunità di crescita''.
Sull'avversario: "Fabregas è un allenatore bravissimo, ha grande passione e mi aspetto una bella battaglia sportiva. Ha delle idee precise, confezionate da un mercato che rispecchia le sue conoscenze. Ci sono tanti giocatori abili a costruire e nel dribbling per creare superiorità numerica e accelerare il ritmo del gioco.''
In conclusione, Davide Nicola ha precisato come con il suo staff stia lavorando a varie soluzioni da adottare in corso come ^^piani di riserva^^: "Stiamo lavorando su un sistema diverso, che prevede di potersi difendere con tre, quattro o cinque giocatori in base alla partita. Ultimamente sono tante le squadre italiane che portano tanti giocatori in zona di rifinitura, per controllare l'ampiezza con efficacia serve sia lavorare di reparto che essere aggressivi. Noi dobbiamo imparare a farlo ancora meglio, anche se stiamo dimostrando una buona organizzazione nei comportamenti di reparto.''
Come finirà la partita? Fra qualche ora avremo tutte le nostre risposte!
A cura di Edoardo Miceli