Come dividere il budget al Fantacalcio: la guida definitiva per l’asta

Come dividere il budget al Fantacalcio: la guida definitiva per l’asta

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Redazione di Zona
ago 20, 2025 • 3 min read

L’asta è come una finale: si vince (o si perde) già prima del calcio d’inizio.

Non basta conoscere i top player o ricordarsi l’ultimo infortunio: la vera arma segreta di ogni fantallenatore è il budget. Come dividi i tuoi crediti decide che tipo di rosa avrai — equilibrata e costante, oppure piena di stelle ma senza panchina. Portieri low cost o coppia da modificatore? Attacco stellare o centrocampo di qualità? La chiave è saper distribuire le risorse senza farsi prendere dall’hype del momento.

In questa guida vediamo come impostare una strategia vincente, reparto per reparto, per arrivare pronti all’asta e non pentirsi al primo cartellino giallo.

Puoi trovare la nostra guida completa su: FantaLab.

📊 Il metodo delle percentuali

Prendiamo come riferimento un budget “classico” da 500 crediti (ma i calcoli valgono anche per leghe da 250, 800 o 1000 crediti).
L’idea è semplice: suddividere i crediti per reparti in percentuale, così da avere sempre un equilibrio.

  • Attacco → 40-50%
    Il cuore della squadra. Qui si decide gran parte della stagione. Un top, un semi-top e un paio di scommesse possono fare la differenza.
  • Centrocampo → 25-30%
    Il reparto più sottovalutato. I +3 che arrivano dai centrocampisti “alla Barella” o “alla McTominay” valgono oro.
  • Difesa → 15-20%
    Qui servono voti alti e costanza, soprattutto se nella vostra lega si usa il modificatore. Meglio 4-5 titolari sicuri che un paio di nomi altisonanti e panchinari.
  • Portieri → 8-10%
    O un top fisso (alla Meret o Svilar) oppure la famosa “copertura doppia”: due portieri di medio-bassa classifica da alternare col calendario.

⚽ Attacco: dove spendere (quasi) tutto

Ogni fantallenatore lo sa: senza gol non si vince.
Qui conviene destinare la fetta più grossa del budget. L’ideale è avere:

  • 1 top assoluto (es. Lautaro, Kean)
  • 1-2 titolari affidabili (Thuram, Leao…)
  • 2-3 scommesse low cost o possibili rivelazioni (Camarda, Pellegrino…).

👉 Regola d’oro: mai bruciare metà budget su un solo giocatore. Meglio due attaccanti da 70-80 crediti che uno da 120 e il resto a 1.

🧠 Centrocampo: il tesoro nascosto

Qui spesso si decide chi vince il fantacalcio.
Un centrocampista che porta +6 vale più di un attaccante da 7 gol a stagione.
Come muoversi:

  • 1-2 big da bonus (De Bruyne, Calhanoglu, McTominay)
  • 3-4 titolari da voto garantito (Loftus-Cheek, El Shaarawy, Daniel Maldini)
  • 2-3 scommesse low cost (Baturina, Baldanzi, Pafundi).

👉 Investite almeno un quarto del budget: è la vostra assicurazione contro gli infortuni e vi porta bonus inaspettati.

🛡️ Difesa: i voti che fanno la differenza

Se nella vostra lega c’è il modificatore difesa, il reparto diventa fondamentale.
Qui la regola è semplice: meglio solidità che fuochi d’artificio.

  • 1-2 difensori “top” (Dimarco, Di Lorenzo, Buongiorno)
  • 3-4 titolari affidabili da 6 fisso (Gatti, Valeri, Angelino)
  • qualche giovane o scommessa da 1-5 crediti (Vitik, Bertola, Angori).

👉 Mai spendere troppo: tenetevi tra il 15 e il 20% del budget, basta e avanza.

🧤 Portieri: sicurezza o alternanza?

Due filosofie:

  1. Il portiere top: spendi 35-40 crediti e ti assicuri un titolare fisso (Svilar, Maignan, Di Gregorio).
  2. La coppia media: prendi due titolari di squadre medio-basse e li alterni in base al calendario (es. Butez + Leali).

👉 In ogni caso non superate il 10% del budget. Il portiere non vi fa vincere il campionato, ma può evitarvi brutte sorprese.

🎯 La strategia vincente

La tentazione di buttarsi su un top assoluto è forte, ma il rischio è ritrovarsi con una rosa sbilanciata.
La ricetta giusta?

  • 1-2 stelle vere
  • 4-5 titolari affidabili
  • 4-5 scommesse low cost
  • panchina sempre coperta in ogni reparto.

👉 Ricordate: il fantacalcio non si vince all’asta, ma si può perdere lì. Una buona gestione del budget vi mette in condizione di giocare fino alla fine.

💬 E tu, come dividi il budget all’asta? Attacco da fuoco o squadra equilibrata?

A cura di: Francesco Latorraca