Sir Claudio dice no e mette nei guai Gravina. Chi allenerà l'Italia?

Sir Claudio dice no e mette nei guai Gravina. Chi allenerà l'Italia?

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Redazione di Zona
giu 10, 2025 • 2 min read

L'ormai ex allenatore della Roma tiene fede alla parola data ai Friedkin e rifiuta la panchina azzurra. Gravina è ora senza un vero sostituto.

Claudio Ranieri declina l'offerta

Dopo una notte di riflessione, che sembra aver portato consiglio a tinte giallorosse, Claudio Ranieri ha deciso di rifiutare l'offerta ricevuta dal presidente federale Gabriele Gravina.

Il neo Senior Advisor del club capitolino ha ritenuto giusto rimanere al fianco di Gian Piero Gasperini. La scelta è maturata, evidentemente, dallo stimolo ricevuto grazie al nuovo ruolo dirigenziale, ma anche dalla complessità di ricoprire un doppio incarico.

Le prime parole dopo il rifiuto:

Ranieri, conscio della decisione presa, ha riferito all'ANSA:

"Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale. I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia".

Parole che non possono che far gioire i tifosi giallorossi.

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, invece, ha anche rivelato un messaggio ricevuto privatamente da Ranieri questa mattina alle 9:10:

"Buongiorno fratello, ho deciso di rinunciare. I Friedkin mi avevano lasciato libero di scegliere, ma io ho promesso di smettere, se avessi continuato non avremmo preso Gasperini, voglio solo pensare alla Roma".

Il futuro della Nazionale Italiana

La delusione aleggia attorno alla federcalcio, che in questo momento si ritrova senza un vero candidato come nuovo commissario tecnico.

Dopo la bruttissima sconfitta contro la Norvegia e il conseguente esonero di Spalletti, avvenuto in maniera grottesca, adesso Gravina è tenuto a riaprire i casting.

Tutti i nomi sul taccuino di Gravina:

L'esperienza con Spalletti ha chiarito una lezione importante: non tutti i grandi allenatori di club sono adatti a guidare una Nazionale.

Il primo della lista è Stefano Pioli, l'ex Milan e attuale allenatore dell'Al Nassr, è ritenuto uno dei migliori per poter risollevare il morale e nel gestire un gruppo che è sembrato totalmente disaffezionato alla maglia azzurra. Capacità imprescindibili per un ct.

In risalita, invece, le quotazioni di Roberto Mancini, nonostante la brusca rottura con Gravina al momento del suo addio. Uno dei due, però, dovrà fare un passo indietro.

Sullo sfondo, in queste ore, l'idea di coinvolgere i profili di alcuni ex campioni del mondo oggi in panchina: Daniele De Rossi, Gennaro Gattuso, Fabio Cannavaro. Bandiere azzurre, ma con troppa poca esperienza per guidare la Nazionale italiana.

A cura di: Nicolò Mencarini.