BONUS VAGANTI della 12ª Giornata
Quando meno te lo aspetti, il +3 che stai cercando può arrivare...
La sosta di novembre è alle spalle, l’ultima fino a marzo: scambi fatti, mosse rischiose completate, rimpianti già scolpiti. Ora il fantacalcio non perdona più: da qui in avanti si gioca senza interruzioni, e ogni scelta può cambiare la tua stagione.
Il rientro dalle Nazionali porta sempre sorprese - chi torna carico, chi torna stanco o infortunato, chi invece si accende proprio ora. Ed è in questo caos che i bonus vaganti amano colpire: giocatori sottotraccia, pronti a trasformarsi nel +3 che non ti aspetti.
La 12ª porta incastri particolari, rientri pesanti e qualche trappola: perfetta per chi ha il coraggio di rischiare. Fantallenatori, siete pronti a rimettervi in caccia del bonus che può ribaltare tutto? 👀
ATTA - Il funambolo che ha fatto innamorare i fantallenatori
Per alcuni è il nuovo Bellingham, per altri ha le movenze di Pogba (oltre che la stessa nazionalità, quella francese), ma la verità è che Arthur Atta non ha bisogno di paragoni: sta già scrivendo la sua storia, fatta di tanta qualità e ha tutte le carte in regola per far parlare di sé negli anni a venire. Sta dimostrando di essere uno dei giocatori - non solo più interessanti - ma anche con maggiore qualità del campionato, grazie alla sinuosità dei suoi movimenti: quando gioca sembra danzare sul pallone. Il francese è uno dei migliori dribblatori del campionato: 30 dribbling riusciti, secondo in Serie A, 57.7% di successo su quelli tentati. Un dato che racconta tutto: Atta prova, rischia, salta l’uomo e crea superiorità come pochi. E infatti al fantacalcio è già una piacevole certezza: voti alti, continuità e qualche bonus - 1 gol e 2 assist - che gli valgono una fantamedia vicina al 7.
Eppure, è proprio qui che può arrivare il salto di qualità: il gol risale alla seconda giornata (contro l’Inter) e i due assist sono arrivati nella stessa gara, l'ottava giornata. Il passo successivo è diventare più concreto e frequente in zona bonus. I segnali, però, ci sono tutti: 22 tiri totali, 9 nello specchio (11º in campionato), dimostrano che cerca la porta con insistenza e con buona precisione. Se continuerà a unire dribbling, qualità e tiro, il prossimo +3 potrebbe arrivare molto prima di quanto pensiamo. È uno di quei nomi a cui basta un guizzo per cambiare la tua giornata.
PELLEGRINO - Fisico, presenza e segnali di crescita: è ora del +3?
Uno dei terzi slot più corteggiati all’asta, ma proprio come tutto il Parma, non è ancora riuscito a decollare del tutto. Mister Cuesta ha dovuto fare i conti con una lunga serie di assenze pesanti, che hanno inevitabilmente frenato il rendimento della squadra e, di conseguenza, quello di Pellegrino. L’argentino è andato a segno solo in un'occasione - la doppietta alla quinta giornata, una fiammata che aveva acceso gli entusiasmi dei fantallenatori - poi più nulla. Ma qualcosa sta cambiando: nelle ultime giornate i crociati hanno trovato maggiore equilibrio e prima della sosta hanno strappato un convincente 2-2 al Milan, con Pellegrino autore di un solido 6.5, pur senza bonus.
E attenzione: in quella gara ha anche colpito un palo, con la sua arma migliore, il colpo di testa, su cross di Britschgi. Quando gli arriva la palla giusta, sa essere letale. E ora rientra anche Valeri, con cui l’intesa è collaudata: un altro segnale che il suo momento potrebbe essere vicino. Contro il Verona è una di quelle partite dove gli basta un pallone per colpire. Noi puntiamo sul bomber del Parma: può sbloccarsi!
LOOKMAN - Rinascerà dalle sue ceneri come una fenice?
La sua stagione fin qui è stata un romanzo thriller: i malumori estivi, la mancata cessione, il reintegro travagliato, fino alla “quasi rissa” con Juric che ha preceduto l’esonero del tecnico. Nel mezzo diverse titolarità, un gol pesante al Milan… e tante insufficienze. Lookman non si è mai sentito davvero dentro al progetto, e l’Atalanta stessa ha faticato nella transizione da Gasperini a Juric. Ora arrivano anche le prime voci sul mercato di gennaio che lo danno vicino al Galatasaray, è il punto più basso da quando il nigeriano è in Italia.
Ma ora lo scenario cambia: arriva Palladino, e con lui una ventata d’aria fresca. Un calcio più propositivo, più tecnico, più orientato alla qualità dei singoli. Un contesto ideale per un giocatore di strappi, fantasia e bonus come Lookman, che il mese prossimo partirà per la Coppa d'Africa e vorrà sicuramente arrivarci in uno stato di forma ottimale per portare più avanti possibile la sua nazionale. Un motivo in più per ritrovare fiducia, minuti e leadership offensiva. Questa volta non sono i numeri a darci indicazioni - i dati di questa stagione non sono d'aiuto, inutile usarli. Il discorso qui è tutto emozionale e motivazionale, Palladino potrebbe essere l’uomo giusto per riaccendere - magari per tutta la stagione - il Lookman dominante che conosciamo, quello capace di risolvere una partita con una sola giocata. Contro il Napoli è una scommessa emotiva, di quelle che fai solo quando senti che qualcosa sta per cambiare. Che sia l’inizio della rinascita?
📢 Ora tocca a te: chi rischi tra i nostri bonus vaganti e chi lasci fuori? Diccelo nei commenti 👇
A cura di: Alessio Uberti