Bologna , È tornato lo squadron!

Cinquantuno anni dopo, il Bologna scrive un’altra pagina di storia. A Roma, il cielo si tinge di rossoblu dopo novanta minuti di agguerrita battaglia.

A decidere la finale di Coppa Italia è la rete di Ndoye, abile nel dribblare un paio di avversari per poi scaricare violentemente il pallone alle spalle di Maignan.

Il Milan, d’altro canto, non è mai stato capace di far male alla retroguardia bolognese, specie dopo lo svantaggio. I rossoblu, ordinati e compatti invece, vengono orchestrati a meraviglia da Vincenzo Italiano, l’artefice della conquista del trofeo.

Dopo ben tre finali perse (una di Coppa Italia contro l’Inter e due in Conference rispettivamente contro West Ham e Olympiakos), mister Italiano si toglie una bella soddisfazione battendo un Milan a bocce ferme molto più esperto e tecnico (e con una Supercoppa in bacheca).

Se da una parte Conceiçao a fine stagione lascerà il Diavolo, dall’altra Vincenzo Italiano sembra essere più che mai deciso a portare il suo Bologna verso altri traguardi, come la qualificazione alla prossima Champions League.

Dopo la conquista della Coppa Italia (nonché dell’accesso diretto alla prossima edizione di Europa League), la squadra delle due torri ha anche la possibilità di ottenere un posto in Champions. Le ultime due giornate di campionato, sulle ali dell’entusiasmo, saranno delle vere e proprie finali. Bologna è pronta a scrivere altre meravigliose pagine di storia.

A cura di: Luca Dimastrochicco