Basic regala la vittoria alla Lazio. La Juve continua la sua crisi nera: terzo k.o. consecutivo

Basic regala la vittoria alla Lazio. La Juve continua la sua crisi nera: terzo k.o. consecutivo

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Redazione di Zona
ott 27, 2025 • 3 min read

La Lazio di Sarri conquista all'Olimpico una vittoria importantissima e si avvicina all'Europa, salendo a quota 11 punti in classifica. I biancocelesti ottengono il quarto risultato utile di fila grazie ad una rete di Basic, che non segnava da 907 giorni. La Juve invece continua il suo periodo nero e sprofonda in un baratro di incertezze e mediocrità. Per la squadra di Tudor arriva la terza sconfitta consecutiva dopo Como e Madrid, e la quarta partita di fila in cui i bianconeri non trovano la via del gol. Il turno infrasettimanale contro l'Udinese sarà già decisivo per la panchina del tecnico croato?

La Lazio la sblocca su un errore di David, poi contiene le poche avanzate bianconere

Già dai primi minuti del match si capisce il peso della partita percepito da entrambi gli allenatori. Vengono presi pochi rischi, ma il ritmo è comunque elevato. Al 10' alla prima vera occasione la Lazio si porta subito in vantaggio. David con un retropassaggio scellerato di testa serve Cataldi. Il centrocampista appoggia per Basic che con un destro dalla distanza beffa Perin. Decisiva una leggera deviazione di Gatti. I bianconeri dopo il gol subito provano ad alzare il ritmo, ma di occasioni importanti non ne arrivano. Il centrocampo fatica ad ingranare e David e Vlahovic non sempre dialogano bene. AL 34' arriva la prima occasione importante per la Juve, con Cambiaso che verticalizza per David. Il canadese a tu per tu con Provedel prova a superarlo con un pallonetto, ma il portiere italiano respinge con il corpo. Il primo tempo termina con la Juve sempre all'attacco ma senza altri sussulti degni di nota.

Ad inizio ripresa Tudor prova a cambiare qualcosa e toglie Cambiaso per mettere Yildiz ed offrire ancora più spinta offensiva. Sin dai primi minuti il canovaccio tattico del secondo tempo è molto chiaro. I bianconeri con il pallino del gioco e alla ricerca del pareggio, mentre i biancocelesti pronti a difendere l'1-0 e a ripartite in contropiede con Isaksen e Zaccagni. Proprio Isaksen è una spina nel fianco per tutta la partita e spesso mette in grande apprensione la retroguardia bianconera. Al 61' Gila atterra Conceicao in area con un pestone. Per l'arbitro è tutto buono e non si va neanche a rivedere l'azione al VAR. Rimane la sensazione che il rigore fosse abbastanza plateale e che sia stato commesso un errore da parte della terna arbitrale. AL 75' Thuram incorna su un cross di Kostic, ma Provedel è bravo in tuffo a respingere. La Juve continua ad attaccare, Tudor inserisce anche Openda al posto di Mckennie, ma la sostanza non cambia. Nonostante il forcing finale, i bianconeri non riescono a trovare la via del gol e la partita finisce con una vittoria di sofferenza, ma da vero gruppo della Lazio di Sarri. Tudor esce invece dall'Olimpico con più incertezze del pre-partita e con un attacco che ancora una volta non riesce ad ingranare.

Top&Flop della partita

Per quanto riguarda la Lazio il migliore in campo è Isaksen. Il danese è una furia per tutta la partita e i difensori bianconeri non sanno mai come fermarlo. Va anche vicino al gol, che avrebbe meritato. Molto bene anche Basic. Rilanciato da Sarri, l'ex Salernitana gioca una partita solida e sicura e trova il gol che regala i 3 punti ai biancocelesti. Decisivo. Il peggiore dei biancocelesti invece è Marusic. Il montenegrino soffre spesso gli spunti di Conceicao ed è impreciso in alcune giocate. Prova da rivedere.

Per quanto riguarda invece la Juve c'è poco da salvare nella serata odierna. Buona la partita di Kalulu. Il francese torna nel suo ruolo naturale di braccetto e tiene a bada senza troppe difficoltà Zaccagni. Serve anche un pallone interessante a Yildiz, ma il turco spreca. Buoni spunti anche da Conceicao. Il portoghese è il più vivace e in palla soprattutto nel primo tempo; prova sempre la giocata e spesso è pericoloso. Nel secondo tempo però cala e pecca di precisione. Il peggiore è Jonathan David. Il canadese commette un errore gravissimo che porta al gol di Basic. Inoltre spreca l'occasione del pareggio a tu per tu con Provedel. Ancora una volta bocciato. Male anche Vlahovic, anche lui intrappolato nel momento negativo dei bianconeri. Nel secondo tempo si divora un gol incredibile, che però nasceva da una posizione di fuorigioco. Graziato.

A cura di: Federico Piersanti